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Top Player: la nuova vita di Marco?!

Una vita da mediano.... o quasi. E' questo ciò che viene in mente se si analizza l'ultima settimana vissuta da Marco Biagianti, che dopo infortuni, allontanamenti e vicissitudini varie si è reso protagonista di una trasformazione che potrebbe cambiare l'ultima parte della sua carriera. Il top playe di questo lunedì è inevitabilmente lui, non tanto o non solo perchè fra i migliori in campo della gara contro i pugliesi (anche Di Piazza e Mbende avrebbero meritato) ma più come premio per i 180 minuti fra mercoledì e domenica in cui il capitano ha dimostrato ancora una volta dedizione e spirito di sacrificio. Del resto ciò che sarà facendo vedere oggi Biagianti è un passaggio quasi obbligato vissuto da tanti centrocampisti che negli ultimi anni di carriera hanno indietreggiato  il loro raggio d'azione diventando stopper di altissimo livello. Gli esempi sono tanti, da Matheus a Mascherano passando per Desailly e De Rossi, con quest'ultimo che potrebbe rappresentare l'archetipo da seguire proprio perchè utilizzato nella difesa a tre e con compiti di impostazione partendo dal basso. Ecco è questo ciò che oggi Lucarelli chiede a Biagianti: senso della posizione, intelligenza, personalità e capacità di dare il via all'azione sgravando così il centrocampo, e contemporaneamente mandando in tilt il pressing avversario. In realtà negli ultimi 180 minuti è stato Mbende ad impostare, ancor più di Biagianti, ma solamente la possibilità di sfruttare questa opzione ha liberato altre pedine. Dire oggi se si tratti di una trasformazione definitiva o di un momento transitorio non è certamente facile. Bisognerà capire cosa vorrà fare Lucarelli quando avrà a disposizione tutti i difensori di ruolo e quanto avrà bisogno di un Biagianti in mezzo al campo, ma di certo questo esperimento ha dato fiducia e solidità a tutta la squadra. Adesso vedremo in trasferta, dove sono state evidenziate le maggiori difficoltà, un prova del nove importante, ma il nuovo, vecchio Biagianti rimane pur sempre l'ancora a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà.