Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Avversario: morale non alle stelle, ma attenzione a Torrente

Una Sicula Leonzio imbattuta negli ultimi due anni contro il Catania si prepara per vivere un pomeriggio che possa far dimenticare la pesante sconfitta maturata con la Juve Stabia. Di certo le ambizioni della formazione bianconera erano altre rispetto al 13° posto attuale con 42 punti conquistati e un magro bottino soprattutto fra le mura amiche, ma nelle ultime giornate la squadra è apparsa vivia. Marano e compagni hanno fatto registrare prestazioni più convincenti in trasferta che al Sicula Trasporti Stadium, dove il rendimento è fra i peggiori del girone. In campo esterno, invece, i 21 punti dicono che i bianconeri hanno fatto meglio del Catania, rimediando l'ottavo piazzamento con 14 gol fatti e 18 subiti, rappresentando la quarta miglior difesa del campionato. Dal punto di vista tattico l'arrivo di Torrente ha determinato un'alternanza fra 3-5-2 e 4-3-3. In vista di sabato è probabile che sia quest'ultimo il modulo prescelto, con un tridente offensivo duttile vista la presenza di D'Angelo che permette di passare  a quattro in mediana. Sicuramente le motivazioni non saranno altissime dato che la Sicula ha a disposizione 6 punti per centrare un piazzamento play off ad oggi molto complicato, ma attenzione alla voglia di fare bella figura contro il Catania, un fattore che negli ultimi scontri ha fatto la differenza.