Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Novellino vs Auteri: due volponi in panchina, ma è quasi sfida inedita

Domenica prossima al Ceravolo andrà in scena non soltanto una sfida fra due squadre blasonate e decise a rappresentare un ruolo da protagonista fino al termine della stagione, ma sarà anche l'occasione per assistere ad una vera e propria sfida tra titani della panchina. Novellino contro Auteri vuol dire più di 1600 gare gestite dalla panchina, vuol dire esperienza e determinazione, ma vuol dire anche, oggi, gestione di un momento non semplice per le proprie formazioni. Auteri deve fare i conti con la sconfitta inaspettata di Bisceglie, mentre le problematiche di Novellino dal punto di vista identitario e fisico sono ben note a tutti. Ecco perchè questo scontro diretto assume un valore anor più affascinante, e mette alla prova due allenatori che di prove in carriera ne hanno superate tante. Sei le promozioni conquistate dal tecnico del Catania, tre per per il mister di Floridia che però, rispetto a Novellino, ha vissuto più stagioni fra i dilettanti dove ha ottenuto due promozioni prima con l'Igea Virtus e poi con il Siracusa. In totale undici successi anche se in realtà la carriera dei due sfidanti si è sviluppata in contesti differenti. Dopo i trionfi in C dei primi anni, Novellino ha vissuto esperienze a cavallo fra la Serie B e la Serie A, guardando da lontano la terza serie, riassaporata solo adesso, a ventiquattro anni di distanza. Diverso il percorso di Auteri che invece ha costruito le sue fortune proprio in Serie C vivendo solamente due esperienze in cadetteria (Nocera e Latina) senza raccogliere troppi consensi. Tanti anni in panchina ma, anche per quanto anticipato, pochi scontri diretti. Solamente due con un successo per parte. Il primo in ordine di tempo risale a otto anni fa con la vittoria in trasferta di Auteri che rifilò due reti con la sua Nocerina al Livorno di Novellino. La rivincita lo scorso anno in Coppa quando l'Avellino sconfisse di misura il Matera. Insomma una parità assoluta che potrebbe essere alterata domenica prossima in una sfida però probabilmente diversa dalle altre. Entrambi i tecnici, infatti, hanno basato la loro carriera su un punto fisso: il modulo. Auteri ancora oggi non si distacca dal 3-4-3, schieramento che quasi certamente vedremo al Ceravolo, Novellino invece ha fatto un percorso diverso, abbandonando in parte il classico 4-4-2 per fare di necessità virtù con il materiale tecnico a disposizione. Nei due precedenti contro Auteri utilizzò comunque due schieramenti con variazioni su un tema molto vicino al 4-4-2, ma non è escluso che, viste le assenze, possa decidere di rivoluzionare tutto. Grande attesa e curiosità, dunque, per una sfida nella sfida che potrebbe essere decisa dalla capacità di lettura della partita lunga.