Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Qualcuno gioca con il futuro del Catania

Il gioco delle parti è iniziato. Gioco: ma quale gioco? A che gioco, sì, a che gioco si sta giocando? Quale tra i tanti può permettersi di mettere in palio il destino del Catania? Nesssuno: eppure sì, ribadiamo, il gioco delle parti è iniziato. Nel punto più basso, più complesso da decifrare: lontano dal campo e dai gol che, tra qualche giorno, torneranno a riempire i weekend. Consolazione, ma non soluzione. E' tornato a parlare anche Raffaello Follieri, ed è una novità visto che dal suo soggiorno etneo, tra foto, altarini e simili, aveva lasciato incompiuto un discorso fondamentale: le credenziali? "La Follieri Capital Ltd comunica che la Società è pronta a fornire le credenziali di evidenza fondi richiesta per l'inizio della due diligence e della trattativa formale per l'acquisizione del Calcio Catania SpA e poter velocemente arrivare alla firma di un preliminare di acquisto. Teniamo a precisare che il nostro piano Industriale prevede un investimento equivalente a Sessanta milioni di euro per poter effettuare i pagamenti del debito pregresso e investimenti per il futuro. Siamo pronti con il sostegno della grande tifoseria Catanese a portare il nome della squadra e della Città Nel Mondo". Sessanta milioni tra debiti e investimenti, con l'ennesima promessa di invio di un'evidenza fondi, che però non è la prima: tanto che viene da chiedersi perché in queste settimane, quasi un mese, non siano state ancora fornite le stesse. In ogni caso, quella della sottoscrizione di un contratto preliminare d'acquisto è storia nota nel palermitano, visto che il club rosanero, poi fallito, arrivò fino a quel punto (e ad un incontro di nove ore) prima di salutare la possibilità di cedere le quote allo stesso Follieri. Insomma, a Catania non siamo ancora a quella fase, ma non ce ne voglia l'imprenditore foggiano: dopo i trascorsi a Foggia e Palermo meglio la via di San Tommaso, anche perché il destino del Catania è cosa preziosa. Ecco, appunto: è cosa preziosa e non trascurabile. Quindi, a che gioco si sta giocando? Nei prossimi giorni scopriremo anche la portata dell'interessamento della nuova cordata, e allora scopriremo anche le carte sul tavolo: vedremo se qualcuno sta giocando sul prezzo della trattativa, se si caldeggia per uno degli interessati, e vedremo anche, visto che il 7 gennaio è sempre più vicino, se la vicenda Meridi avrà e in quale misura ripercussioni sul futuro del Catania. Solo una cosa vogliamo dire: lasciamo il "gioco" ai calciatori in campo. Con la vita del club rossazzurro non si scherza.