Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pablo Alvarez a Catanista: "Catania è nel mio cuore. Sinisa e Simeone i più importanti"

Intervenuto ai microfoni di Catanista, Pablo Alvarez (dal'Argentina) ha parlato della sua esperienza a Catania, con qualche aneddoto. IL PRESENTE DI PABLO - "Anche qui siamo rimasti a casa per il Coronavirus: ho tanti amici in Italia che mi hanno raccontato la situazione difficile. Il mio presente? Sto ancora giocando. Sicuramente dopo giugno dovrò andare in un'altra squadra, che sto cercando. Ancora il corpo mi dà garanzie per continuare." CATANIA NEL CUORE - "Catania, la gente, la città: tutto è rimasto nel mio cuore, ho tanti amici là. E' una città fantastica, mia figlia stessa è catanese. Le ho fatto una promessa: presto la porterò a Catania a visitare la città. Ricordo l'assist per Maxi nella gara contro l'Inter... abbiamo fatto una partita eccezionale che rimane nella testa di tutta la gente Catania. Ho solo ricordi belli della mia esperienza in rossazzurro, tutte le gare, la vita stessa, la verità è che a volte mi manca e mi viene da piangere. Mihajlovic e Simeone sono stati i più importanti per me, anche Maran lo è stato."