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Occhio al Picerno

Sabbie mobili, questa è la Serie C. O almeno lo è sicuramente per chi ha voglia di tornare a calcare certi palcoscenici: non è così, anzi tutto il contrario, per certe realtà meno in confidenza con i campionati professionistici. Per Picerno, comune di nemmeno 6.000 abitanti in provincia di Potenza, la C rappresenta il raggiungimento di un sogno, visto che la squadra rossoblu si è affacciata quest'anno per la prima volta in terza Serie. I Lucani per la verità sembrano ancora in fase di ambientamento alla nuova categoria, visto l'inizio che ha portato 7 punti nelle prime 3 gare, e 2 nelle ultime cinque, per un totale di 9 punti in otto apparizioni. Per adattarsi alla C il Picerno allenato da Mimmo Giacomarro ha condotto un mercato non dispendioso ma sicuramente intelligente, costituito da giocatori che conoscono bene la categoria come Lorenzini, il catanese Bertolo e Vrdoljak, oltre a diversi prestiti di interessanti giovani dalla Serie B. Ultimo acquisto ufficializzato proprio ieri dal mercato degli svincolati, e si tratta del difensore ex Renate Giusto Priola. Tutta via un curioso fatto degli scorsi giorni che ha investito la matricola potentina è stata la squalifica per due giornate degli attaccanti Santaniello ed Esposito per non aver depositato lo scorso anno, da dilettanti, il contratto di procura con gli agenti presso l'apposito registro. In campo Giacomarro (intervenuto ieri nel corso di Catanista News) schiera sempre la squadra con il 3-5-2, a cui non rinuncerà neppure a Catania nonostante la doppia squalifica nel reparto avanzato: in porta uno tra Cavagnaro e Pane, finora sempre alternati, con il tridente difensivo composto da Lorenzini, Fontana e uno tra Caidi e Bertolo. A centrocampo Kosovan, Vrdoljiak e Pitarresi in mezzo, Guerra e Melli sugli out di sinistra e destra. In avanti ballottaggio a tre per due posti tra Nappello, Sparacello e Calabrese. Da escludere un inserimento lampo di Priola, mentre sono out gli infortunati Vanacore e Calamai. Un avversario che il Catania deve battere ad ogni costo ma senza sottovalutarlo, consapevole del fatto che i rossoblu vorranno sfruttare al massimo la bella occasione di giocare in uno stadio come il Massimino. Fonte foto: Norbaonline.it