Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ritornano Rapisarda e Sarao, ma Vitale resta in dubbio. Quali soluzioni per Ferraro?

Le possibili alternative nella formazione rossazzurra verso Locri

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

All'importante sfida contro il Locri si avvicina un Catania che potrebbe non presentarsi al 100% dei suoi effettivi. Posti i rientri di Rapisarda e Sarao, rispettivamente recuperati recuperati dall'influenza e della squalifica, sono infatti da valutare soprattutto le condizioni di Jefferson e Vitale: il primo ieri ha svolto giri di campo, mentre Vitale già da qualche settimana soffre di un problema alla caviglia. Osservato speciale anche Palermo, noia alla caviglia pure per lui

È per forza di cose Vitale l'ago della bilancia nelle scelte di Ferraro, in quanto 2004. Se il numero 24 non dovesse recuperare, o il tecnico preferisse comunque non rischiarlo o evitare di doverlo sostituire come accaduto con la Mariglianese, è possibile che si affidi al 4-2-3-1. Modulo visto nel secondo tempo domenica scorsa, vedrebbe agire Groaz in porta; Rapisarda, Lorenzini, Castellini e Boccia in difesa; Rizzo e Lodi legna e finezza a centrocampo, dietro Chiarella e uno tra Russotto e De Luca; sulla trequarti il ​​rispolverato e galvanizzato dal gol Sarno alle spalle di Sarao. Attenzione anche alla variante con De Luca punta e Russotto sulla fascia sinistra.

Se invece dovesse essere ancora 4-3-3 ad agire da mezzala potrebbe essere il recuperato Vitale o lo stesso Russotto adattato. A quel punto il tridente sarebbe composto dall'irrinunciabile Chiarella, Sarno e uno tra De Luca e Sarao. L'unica certezza, sarà la competitività di un Catania desideroso di tappare ogni speranza di aggancio agli avversari.