Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Attenzione a Giovanni Jhon Caniglia, sarà l'uomo dei conti e l'occhio di Pelligra sull'investimento Catania.

Caniglia nel Catania SSD sarà consigliere di amministrazione

L'Italia piace al Gruppo Pelligra ormai da tempo e lo sport sembra essere il volano per altri progetti stuzzicanti e più consoni al core business dell'azienda australiana. Il nuovo Catania è nato da pochi minuti, Dante Scibilia resterà più defilato ma sempre advisor dell'operazione e vicino a Ross Pelligra, ma il vero uomo dei conti, nonostante Grella sia una figura di Ad un pò particolare, sarà Giovanni Jhon Caniglia che nella costituita società etnea ha preso il ruolo di consigliere di amministrazione.

Lui il grande braccio destro operativo di Ross Pelligra, lui Caniglia, appassionato di auto d'epoca dove a Melbourne organizza il tributo della storica Traga Florio, lo stesso che dal 2018 aveva stuzzicato il Brescia calcio e l'amministrazione comunale per tessere la tela sull'appalto legato al rifacimento dello stadio Rigamonti. Jhon Caniglia che aprirà tutti i dialoghi logistici per Pelligra nel territorio siciliano e colui che muoverà ogni tipo di situazione a livello finanziario e di opportunità commerciale e imprenditoriale per il gruppo italo-australiano. 

Non sarà da escludere che Caniglia, anch'esso australiano ma con origini italiane, possa da subito inserire il Massimino non solo un progetto stadio, ma bensì un progetto per la città che metta Catania al centro di affari internazionali. Insomma lo stesso movimento che il Caniglia ha inserito per il Varese basket e lo stadio di Varese attraverso i rappresentanti di Centrum Stadia che mette insieme vari investitori australiani. 

Questo un primo identikit in attesa dell'operatività e del raccolto in terra catanese dopo il tanto seminare in Italia da parte del Gruppo Australiano.