Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Out Lorenzini e Claiton: ballottaggio tra Pino ed Ercolani

Il numero 2 non è al cento per cento, ma parte leggermente in vantaggio

Pino

Baldini prepara i suoi uomini per la sfida con il Potenza, e se si sorride per i ritorni in avanti di Moro e Greco, in attesa dei migliori Russotto e Piccolo, è decisamente diverso l'umore pensando al pacchetto difensivo. La retroguardia del Catania, infatti, è reduce dall'ottima prestazione di Avellino dove la porta è rimasta inviolata per la settima volta in stagione, terza in trasferta, e nonostante l'inferiorità numerica, ma c'è preoccupazione per la carenza i uomini in vista di del prossimo turno. Il rosso dalla panchina di Claiton ed il fallo da ultimo uomo di Lorenzini, infatti priveranno Baldini di uno dei due titolare e della prima alternativa, scomponendo il duo Lorenzini-Monteagudo che ha strappato consensi, rispetto alle lacune di inizio anno.

Le riflessioni di Baldini, dunque, si incentrano su due nomi: Pino ed Ercolani che sono inevitabilmente chiamati in causa viste le assenze. Il giovane prodotto del vivaio del Catania si è messo in mostra spadroneggiando in terra irpina sui palloni aerei e non solo, e per questo motivo potrebbe partire leggermente avvantaggiato anche se ha accusato un problema fisico che non gli consente di essere al cento per cento. Ercolani da possibile titolare di inizio stagione, piano piano, è scivolato nelle retrovie delle rotazioni, diventando la quarta, se non quinta scelta difensiva. Prova ne è il fatto che ad Avellino, in emergenza, sia stato scelto Pino, e che non calchi il campo da dodici gare, cioè dal pari di Bari. Più Pino che Ercolani, dunque, ma molto dipenderà dalle condizioni dell'aitante numero due che in ogni caso rappresenta un altro elemento davvero molto interessante del vivaio etneo.