Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Baldini e le scelte...

L'incontro di ieri tra la dirigenza del Catania e Baldini, e la conseguente riconferma di quest'ultimo, è stato il primo passo della nuova stagione che adesso prenderà le mosse sulla base di una programmazione oculata. Il tecnico toscano aveva dato la propria parola, ma legata ad alcune garanzie inerenti alla riconferma dell'ossatura dello scorso anno e alla possibilità di vivere un campionato da protagonista. Partiamo dunque dalla riconferma dei punti di riferimento della scorsa stagione. 12/13 giocatori dovrebbero rappresentare il punto di partenza, con Silvestri ancora leader indiscusso e qualche punto interrogativo solamente su alcuni elementi come Dall'Oglio e Sarao che hanno mercato e le cui posizioni verranno valutate, anche se Baldini vorrebbe ancora poter puntare su di loro. Attenzione poi al pressing del Catanzaro su Calapai e Welbeck, ma la riconferma del tecnico potrebbe essere un nodo cruciale per la loro permanenza in rossazzurri. Rivoluzione in porta con Martínez che ancora deve discutere il suo futuro, e comunque la necessità di uno, due colpi in entrata. Difficile, invece, dire oggi quale potrà essere il reale obiettivo della stagione. Utopistico, per adesso, parlare di primo posto e promozione, più plausibile un ragionamento simile alla stagione appena trascorsa e basato sui play off, magari con la speranza di un ingresso in corsa di capitali utili per ambizioni crescenti. La cessione ad una nuova proprietà, come affermato dall'avvocato Ferraù, o l'ingresso di eventuali nuovi soci darebbero un sapore, forse, diverso alla stagione, ma oggi si deve ragionare su ciò che è certo e non sulle ipotesi. Mercato? Molti giovani e qualche innesto di categoria, sulla base del 4-3-3 Baldiniano, ma senza voli pindarici e spese folli. Per adesso si parte così, il resto lo faranno le idee e la voglia di fare.