Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Tra sorteggio e incognite: cosa accadrà in Serie C?

Bisognerà decidere, prima o poi: e intanto il tempo continua a scorrere e le incognite sul futuro della Serie C aumentano. Questo doveva pure essere il weekend finale della regular season: ma al momento non solo non si sa se si riprenderà a giocare o no, ma incerto è anche il destino degli stessi club, realmente appesi ad un filo. Proviamo a fare ordine con le ultime: verosimilmente non si ritornerà in campo. Sensazione assai diffusa, questa: a Reggio Calabria ci si interroga sulla categoria futura della squadra di Gallo, ma trapelano sorrisi e gioie legate alla promozione delle tre prime dei Gironi. E più passa il tempo, più si può toccare con mano questa possibilità. Andiamo oltre: la quarta promossa. Ricordando quanto accaduto negli scorsi giorni, con la strigliata di Ghirelli a chi ha fatto uscire anticipatamente la proposta che il Consiglio direttivo della Lega Pro potrebbe presentare alla FIGC il prossimo 4 maggio, ci si può aspettare qualche cambiamento nella stessa. Il "sorteggione" (definiamolo così), stando a quanto trapela, potrebbe diventare realtà a patto che i club partecipanti firmino un documento in cui si impegnano a non ricorrere ad azioni legali in caso di sconfitta. Ora, al di là del sorteggio (soluzione estrema sia nella forma che nella sostanza), questa quarantena qualcosa dovrà pur averla consegnata ai vertici della terza serie: sì, insomma, la famosa "riforma dei campionati". Ad esprimersi in merito è stato proprio il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, intervenuto ai microfoni di Radio 24: "Una riflessione sul campionato e sul format dobbiamo farla. Dobbiamo essere aperti perché non ci troveremo nello stesso scenario con cui siamo entrati in questa crisi. Abbiamo un piano strategico e lo presenteremo il 4 maggio in assemblea: i punti fondamentali sono due, discontinuità e coraggio: dobbiamo chiudere la stagione della cultura dei fallimenti e ripartire in modo strutturale, anche perché siamo un mondo dal grande impianto sociale, al limite del no profit." Tra sorteggio e incognite: cosa accadrà in Serie C?