Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Russotto sì, Russotto no? Sì attendono le valutazioni finali

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

"Grazie di tutto, porterò questa stagione nel cuore. Questa città è unica in tutto, soprattutto nella sua gente”: partiamo da qui, dalle parole di Andrea Russotto per la chiusura della stagione, scritte sui suoi profili social qualche giorno fa. Dichiarazioni d'amore ma non necessariamente di addio ad una città che lo ha ormai reso figlio acquisito in ogni senso.

La società sta infatti ancora pienamente valutando la posizione del giocatore, di fatto l'unico dubbio tra i riconfermati Lorenzini, Rapisarda, Castellini, Rizzo, Palermo, Sarao, (come detto ieri nella nostra diretta fb https://bit.ly/44LJqsH), a maggior ragione adesso che Tabbiani è in città e può assistere da vicino alla squadra modellata da Grella e Laneri per la C. Il vicepresidente sembrerebbe propendere per una conferma, visti i numeri super positivi della scorsa stagione per il numero 7: 8 gol e 5 assist in 26 presenze, di cui 17 a partita in corso, mentre lo score totale con la maglia del Catania recita 28 reti e 21 assist in 134 partite, la squadra con cui ha più giocato in carriera.

D'altro canto il tecnico ex Fiorenzuola avrà in ogni caso bisogno di esterni esplosivi a match in corso, e la maturità mista alla quasi piena catanesità acquisita dal ragazzo giocano a suo favore. I contro possono essere rappresentati dall'età e dal fatto che magari la società possa trovare obiettivi di mercato ancor più validi. Insomma si potrebbe voler occupare uno slot in rosa con un giocatore che non parta necessariamente con il ruolo di subentrante, ma qualcosa di più. 
Saranno decisive le prossime ore di confronto in società per decidere il destino dell'esterno ex Napoli.