Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Mixed-zone | Le parole di Silvestri e Di Piazza

Dopo la vittoria contro la Sicula Leonzio in rimonta, sono intervenuti in mixed zone nel post partita alcuni dei protagonisti del match, Silvestri e Di Piazza. Silvestri: “Nel secondo tempo abbiamo messo in campo la fame, l’aggressività e il sacrificio. Questa squadra ha bisogno di queste caratteristiche, oggi siamo riuscite a tirarle fuori e a conquistare tre punti fondamentali per noi e per l’ambiente. Il ruolo? Credo di avere delle caratteristiche sia di impostazione sia in copertura, ma comunque il mister ci chiede sempre di giocare a testa alta e di girare il pallone. Per noi è importante non abbassare mai la testa, dobbiamo mettere in campo sempre le stesse qualità viste nel secondo tempo. Il gruppo? Credo che chiunque venga a Catania sa di non dover avere paura e di non dover avere pressione, per noi è uno stimolo in più giocare qui e dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Stiamo lavorando molto ma produciamo poco, sta a noi far cambiare idea alle persone e a cercare di vincere ogni partita. Credo che a Catania si debba sempre puntare a vincere, noi lavoriamo a testa bassa cercando di pensare partita dopo partita”. Di Piazza: “Non è questione di quanti giocatori mi giocano accanto. Con Davis non giocavamo insieme da un anno e certamente non è facile, ma mi trovo bene con lui come con altri. L’importante comunque oggi era il risultato, l’importante è che sia arrivato quello. Il gruppo è unito, ma con tutto quello che è successo dopo un po’ il calciatore ne risente. Sono cose che nel calcio sono brutte, ma noi ci diciamo sempre di doverne uscire e di dover vincere le partite. Il mister ci sprona sempre, ci dice che le nostre famiglie ci guardano e di dover sempre fare meglio per non deludere i tifosi. Noi siamo sempre stati pronti anche in trasferta, solo che a volte la testa è difficile da controllare. Possiamo ancora toglierci delle soddsifazioni, anche in trasferta. Bisogna crederci”.