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Cinque gare, poi i Playoff: il punto sugli altri gironi

Cinque giornate, poi i Playoff: un'altra stagione in Serie C volge al termine, tra mille difficoltà e diverse incognite relative alle gare ancora da recuperare e alle date di chiusura della regular season. Noi, intanto, ci portiamo avanti: qual è la situazione  in ottica "finals" negli altri Giorni? GIRONE A - Definire il Girone A, al momento, sembra quasi impossibile: dopo aver guidato il raggruppamento sostanzialmente per quasi tutto il percorso d'andata, il Renate è scivolato al quarto posto in classifica, a meno sette dal Como attuale capolista, che ha sì una gara in meno rispetto all'Alessandria, seconda a tre punti, ma anche il miglior attacco del Girone. La Pro Vercelli, terza, osserva la situazione: era finita al quinto posto dopo un avvio convincente, poi, una volta ripreso il cammino, ha subito uno stop non indifferente che ha portato la squadra di Modesto a perdere anche contro il Livorno, ultimo in classifica. Nella fascia media troviamo Lecco e Pro Patria, mentre occhio alla Juventus U23: la squadra in cui milita Emanuele Pecorino non ha vissuto una stagione semplice, ma ha un potenziale da non sottovalutare. GIRONE B -Probabilmente il Girone qualitativamente migliore tra i tre, nonché il più definito in termini di valori: il Padova è ormai lanciato verso la Serie B, quindi attenzione in ottica Playoff a Sudtirol (squadra che fa del 4-3-2-1 la propria arma) e Perugia (di Fabio Caserta). In questo Girone, al momento, si trova anche la migliore quarta, il Modena: in testa alla diciassettesima giornata, poi sempre tra terzo e quarto posto in classifica, pur senza attacco atomico (sono ventisette le reti di differenza tra quelle siglate dai canarini e e quelle messe a segno dalla capolista). L'outsider in ottica fase nazionale? Il Matelica, in crescita esponenziale. Occhio alla Triestina, ai blocchi di partenza tra le "forze" di questo Girone. Da valutare attentamente la situazione della Sambenedettese, a un passo dalla fine calcistica. RINFRESCHIAMO LA MEMORIA - Non sappiamo ancora cosa riserverà il futuro, se slitterà o meno la fine della regular season o se il programma subirà delle modifiche. Intanto, ricordiamo insieme il regolamento dei Playoff divisi, come ormai noto, in fase relativa al girone, fase nazionale e final four. Alla prima fase, quella dei giorni (suddivisa a sua volta in due), accedono le due peggiori quarte tra i tre raggruppamenti, le squadre dal quinto al decimo posto e, nel girone in cui è presente la miglior quarta (che accede alla fase nazionale), l'undicesima classificata. Nel primo turno eliminatorio, quindi, si sfideranno i club dal quinto al decimo posto e dal sesto all'undicesimo, secondo il criterio ormai noto e in gara secca. Una volta passati al secondo turno eliminatorio della fase relativa ai gironi, le squadre qualificate incontreranno le due peggiori quarte e la quinta del girone in cui è presente la migliore quarta, sempre ordinate in base al concetto della migliore che affronta, in casa e in gara unica, la peggiore classificata al termine della regular season. Anche i Playoff nazionali avranno due turni: in una prima fase scenderanno in campo le classificate al terzo posto, con la migliore quarta, e le sei vincitrici della fase a gironi (teste di serie: le terze, la migliore quarta e la migliore classificata tra quelle qualificate dalla fase relativa ai gironi), accoppiate mediante sorteggio: le gare da questa fase saranno andata e ritorno (quest'ultimo, in casa della testa di serie), con il fattore della miglior differenza reti al termine degli incontri in caso di parità (in caso di parità assoluta, passa la testa di serie). Nella seconda fase nazionale subentrano le seconde classificate e le cinque vincitrici della prima fase nazionale (teste di serie: le seconde e la migliore classificata tra quelle qualificate dalla prima fase nazionale), accoppiate anche in questo caso mediante sorteggio: in caso di parità dopo le gare di andata e ritorno, valgono gli stessi criteri della fase precedente. Infine, ecco la final four: i club verranno accoppiati mediante sorteggio integrale. In caso di parità al termine dei match andata e ritorno si andrà ai tempi supplementari, quindi ai rigori. La finale, poi, sarà doppia e, anche in questo caso, sono previsti supplementari e rigori in caso di pari.