Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pellegrino: "Offerta non congruente? Può essere prima tappa. Ci sono alternative a noi? Lo dicano"

Intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti, Maurizio Pellegrino, coordinatore del Comitato per l'acquisizione del Catania, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: IL PUNTO - "Il Comitato, dopo aver espresso la manifestazione d'interesse e aver messo insieme alcuni imprenditori locali, al fine di coprire la spesa media dell'ultimo triennio, ha esaurito il proprio compito. Adesso saranno gli imprenditori e gli avvocati entrano in gioco. C'è la voglia di investire su un progetto sportivo, e sull'azienda calcio ovviamente. Alcuni cronisti pensano che l'offerta sia di poco conto, ma non si sono chiesti a quanto ammonta il debito di questa società, che è enorme per una società che oggi fa la Lega Pro, quindi cerchiamo di utilizzare un po' di equilibrio in più quando si cerca di fare informazione. Informare la gente sulle cose esatte aiuta a stare meglio. Bisogna portare garanzie per poter produrre una manifestazione d'interesse: il comitato è riuscito, con il coinvolgimento di questi imprenditori, rispettando le norme, a produrla. Ringrazio i membri del comitato, autentici incoscienti come voglio definirli, perché hanno passione e voglia di salvare la matricola 11700, e siamo orgogliosi di essere riusciti a raggiungere il nostro obiettivo, ovvero quella di produrre una manifestazione di interesse al Catania. I nomi degli imprenditori? Non mi sembra corretto che i nomi degli imprenditori li faccia io. Verranno presentati nel momento in cui la situazione lo chiederà opportuno e non vedo perché io debba dire nomi di imprenditori che in questo momento hanno fatto già passi in avanti per presentare questa manifestazione di interessa. Ovviamente l'investimento non è uguale per tutti. I nomi saranno resi pubblici. La cosa importante oggi non è tanto il nome, ma la capacità di questi che sono riusciti a mettere insieme una cifra congrua e onesta, e che hanno dato garanzie per acquistare il Catania." SULLA RISPOSTA DEL CATANIA - "Offerta non congruente? Ne prendiamo atto: evidentemente può darsi sia una prima tappa, o un primo approccio. Avranno avuto le loro ragioni per rifiutare: noi abbiamo fatto una proposta che riteniamo adatta, conpresi anche i debiti. La mancanza di nababbi ci ha spinto a maturare l'interesse per l'acquisto del Catania per evitare scenari di altra natura. A me non risultano interessi di altra natura per adesso: ho potuto constatare che altri si sono mostrati vogliosi di aiutare, gridando all'amore per questi colori, ma non ho visto nessuno con i fatti non solo dare una mano, ma anche attivarsi per salvare la società. Se non si salva il salvabile può finire con tristi scenari. Speculare sulla nostra proposta e sui metodi non lo trovo giusto. Se la cordata rilancia? I soldi non sono miei: sono di questi imprenditori che stanno facendo il possibile. Noi non andiamo a trattare il Catania al bar, come qualcuno ci ha indicato." OFFERTE DA FUORI E SUL CATANIA - "Altre offerte da fuori? Che il presidente Astorina auspica che arrivino offerte da fuori mi sembra legittimo, ma bisogna ricordare che le offerte sono state di Follieri, che conosciamo, e forse un interesse di un grande amico di Pulvirenti, un personaggio noto che potesse sponsorizzare il Catania. Però questi imprenditori non li ho visti: tolto il Comitato mi piacerebbe sapere chi è l'alternativa a chi ci ha messo la faccia in questi mesi, a chi ha proposto di accollarsi tutti i debiti. Arriverà il giorno che le cifre verrano pubblicate, da parte del Catania, perché tutti devono prendersi le proprie responsabilità. La proposta era già preparata da tempo, le ultime vicissitudini che hanno riguardato la società e gli ultimi sviluppi relativi alla situazione debitoria ci hanno portato a modificare la nostra proposta. Al di fuori di questa manifestazione di interesse, quella del comitato, non c'è stata un'altra trattativa, ma spero di essere smentito: immediatamente saremmo pronti a farci da parte." TORRE DEL GRIFO - "Torre del Grifo è una risorsa assoluta, vuoi per tutto ciò che rappresenta, vuoi per tutto ciò che puoi creare. E' chiaro che l'accostamento dei nostri imprenditori sia rivolto anche a Torre del Grifo." SU LUCARELLI E DI NATALE - "Lucarelli? Ha tutta la mia stima, ha fatto un lavoro straordinario, è riuscito a far bene in una situazione di grande difficoltà: posso solo esprimere un giudizio positivo sul professionista e sulla persona. Di Natale? Posso solo parlare delle cose che ho potuto notare: ritengo che bisogna permettergli di lavorare nella maniera giusta."