Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Marco Palermo a Catanista (parte 2): "Il prossimo anno mi aspetto un altro campionato importante. Le mie passioni invece..."

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Secondo estratto dell'intervento di Marco Palermo ai microfoni di Catanista, tra futuro e aspetti personali:

"Si parla tanto di Canicattì - Catania perché lì c'è la possibilità matematica di vincere, però noi intanto pensiamo alla Cittanovese. Spero di poter festeggiare il prima possibile anche lontano dal Massimino, tanto poi a Catania ci giochiamo anche con il Lamezia e festeggiamo pure in casa. Poi ci concentreremo sulla poule scudetto perché ci teniamo a vincerlo, non ci accontentiamo mai e infatti si vince anche per questo. Ma anche in settimana è così, ogni partitella o esercizio diventa una guerra tra di noi perché vogliamo vincere: come martedì scorso in cui c'è stato un gol fantasma e abbiamo discusso quasi come fosse una partita vera. Poi vabbè c'è anche la cosiddetta "farsa" che ci sta visto il campionato fatto finora, chi è il più burlone però non lo posso dire...

Il prossimo anno, con la società seria che c'è, penso si proverà a vincere il campionato. La C però ha più qualità e tattica, le partite fuori casa sono in piazze diverse e complicate come ad esempio Foggia. Però il nostro gruppo è ben oleato e secondo me farebbe bene, quindi non smantellerei. Sono però decisioni che deve prendere la società, come già detto seria in tutto e per tutto.

Quando ero piccolo ed andavo allo stadio c'erano diversi giocatori che apprezzavo, ad esempio Maxi Lopez. Mi ha impressionato per come è arrivato e l'impatto da attaccante, ma anche Lodi mi piaceva molto già allora. Io giocavo nel Catania e speravo vincesse tutte le partite. Però in generale avevo una passione pazzesca per Nedved.

Oltre al calcio mi piace giocare a tennis, il mio preferito era Federer che ormai si è ritirato. Adesso mi piace Sinner anche se non arriva mai alla fine. Poi ho anche la passione perni tatuaggi, ne ho tanti. La persona più importante della mia vita? Tutta la famiglia e la mia ragazza, mi mettono serenità e danno forza. Il mio piatto preferito invece è pasta con panna e spinaci! Il rapporto con la stampa devo dire che prima di Catania praticamente non c'era, mai avevo fatto tante interviste, ma ormai mi sono abituato perché qui sono tutte brave persone".