Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania-Nesima: per fine ottobre il trasferimento?

La marcia del Catania in campionato è spedita e decisa, e la stessa risolutezza è necessaria da parte del Comune e da chi è stato incaricato per alcuni aspetti dell'extra campo riguardanti il contesto in cui il Catania deve crescere. Ovviamente gli argomenti sono sempre gli stessi: il Massimino e Nesima perché il club rossazzurro ha bisogno di un campo di allenamento vicino alla città più accogliente anche per i tifosi, e ovviamente lo stadio deve essere migliorato a partire dai lavori garantiti dai fondi europei. La gara per i lavori al Massimino è stata assegnata, adesso non resta che capire quali e quante saranno le finestre temporali in cui gli interventi verranno eseguiti senza obbligare il club a rinunciare al suo palcoscenico.

Per quanto riguarda Nesima, invece, è necessario capire come mai ancora il Catania non si è avvicinato al cuore della città. In tempi non sospetti si era parlato di un trasferimento del Catania da Ragalna ad Aci Castello, poi il club è rimasto dov'era, ma le ultime informazioni rese note facevano ipotizzare una permanenza a Ragalna fino a fine ottobre. Ancora ovviamente c'è tempo, ma per capire se effettivamente questa tempistica verrà rispettata è necessario avere chiaro il quadro della situazione relativa all'impianto di Nesima che fino a qualche tempo fa aveva bisogno di alcuni accorgimenti per essere idoneo alla causa. Catania vuole poter abbracciare la propria squadra che al contempo desidera avere una stabilità logistico-progettuale (come avvenuto per la sede operativa all'interno del Massimino) per i prossimi mesi.