Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Mercato: vi spieghiamo Di Piazza, Tacopina, Pellegrino, Pecorino e il budget a zero

Tante voci e tante notizie nel pomeriggio di oggi. Da Tounkara a Di Piazza passando per il chitarrista Osvaldo. Una rincorsa costante di anteprime o esclusive fino ad arrivare al trasloco già effettuato secondo qualcuno dalla Di Piazza Family. Primo concetto Di Piazza vuole il Catania e a Maurizio Pellegrino non dispiace, ma solo a determinate condizioni legate al principio che il Catania ad oggi non può spendere. Si avete letto bene, ma è un concetto già spiegato dallo stesso dirigente rossazzurro giorni orsono, perchè il budget rossazzurro, nonostante l'imminente Tacopina, è ad oggi praticamente zero e ogni entrata sarà preceduta solo da una cessione. Tounkara piace più di Di Piazza, ma l'attaccante palermitano costa meno soprattutto perchè, per il prestito secco, è pronto ad intervenire il Catanzaro per garantire ingaggio al giocatore. La trattativa si farà? Di Piazza vestirà il rossazzurro? L'opportunità economica dice si legata al rapporto soldi, pochi, uguale qualità, ma tutto passerà sempre da una cessione. Capitolo Pecorino: la Juventus continua ad ingolosire il Catania, ma Tacopina ha blindato il gioiello catanese trovando poco consenso in Pellegrino che vedeva un'ottima plusvalenza per regalare a Raffaele dei profili più importanti rispetto al Di Piazza stesso in versione low cost. La Juventus non molla, ma tutto sembra congelato almeno per ora. Se Pellegrino riuscirà a convincere Tacopina forse si potrebbe aprire un ventaglio diverso legato all'arrivo di altri giocatori e alla partenza sempre di altri vedi Sarao o Reginaldo. Un concetto primario però sussiste: Il Catania e Pellegrino cerca di fare la festa rafforzamento con i fichi secchi perchè il budget è praticamente a zero e ogni cessione o occasione sarà propedeudica per altre in ingresso.