Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Nota di Tacopina a Catanista: "ero pronto a firmare il 9 gennaio e sono pronto a firmare ora, Ma se loro non vogliono firmare, io non posso farlo"

Ai microfoni di Catanista le parole di Joe Tacopina che con una nota ha fatto il punto della situazione:
"Questi ritardi stanno diventando molto frustranti. SIGI continua a dire di aver accettato il contratto e poi lo cambia! Annunciano di averlo accettato e poi apportano nuove modifiche all'accordo. Vogliono di più da noi, ma vogliono darci meno garanzie su ulteriori debiti nascosti che potremmo trovare dopo la chiusura l'affare"
"Sto correndo un rischio enorme su questo accordo a causa dell'enorme debito. Ci sono debiti che la SIGI non conosceva nemmeno e che il mio team ha scoperto due settimane fa. Mi sto sobbarcando più di 40 milioni di euro di debito legati alla precedente proprietà. Con 40 milioni di euro si può acquistare una di Serie A come il Parma, ma io sono disposto a pagarli per il mio amore per la Sicilia, il Catania, la città e i tifosi del Calcio Catania. Credo davvero che possiamo diventare uno dei migliori club in Italia nel prossimo futuro, ma dobbiamo tutti fare la nostra parte per far crescere il Calcio Catania. Non mi allontanerò mai da questa squadra e sono sicuro che in un modo o nell'altro prenderemo il Catania e la riporteremo nella posizione che merita. Rimango fiducioso e ottimista sul fatto che si possa iniziare presto, ma aspetto una risposta da Sigi per vedere se firmeranno l'accordo che hanno già detto di accettare"
"Ero pronto a firmare alla fine di dicembre, ero pronto a firmare il 9 gennaio e sono pronto a firmare ora. Ma se loro non vogliono firmare, io non posso farlo. Spero di essere a Catania per firmare l'accordo il 16 gennaio".