Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Camplone: "Il Catania non può essere questo. A Potenza è successo qualcosa che non mi spiego"

Consueta conferenza pre-gara per mister Camplone, che presenta così la delicata trasferta di Terni e il momento dei rossazzurri: "Il Catania non può essere questo, bisogna smettere di avere il doppio volto. Abbiamo il mal di trasferta ed è inutile negarlo, non possiamo tenere questo atteggiamento perché altrimenti avremo grandi difficoltà anche a Terni. Se mi sento in discussione? Noi ci sentiamo in discussione dal momento in cui firmiamo, l'ultima cosa a cui penso. Ho messo anima e corpo tutta la settimana anche se secondo me l'allenatore in queste partite dovrebbe stare a casa. In match così importanti conta soltanto fino a domenica alle 15, poi vanno in campo i giocatori contro una squadra che in casa non ha fatto benissimo, devono dare tutto quello che hanno. Il fantasma stiamo cercando di scacciarlo, ritrovandosi con il gioco e la prestazione ancor più del risultato. Mi aspetto una partita giocata da veri uomini prima di tutto. Ora bisogna fare punti, il rodaggio è finito, non possiamo scordarci come si gioca, ma è anche vero che entrare nella testa dei giocatori non è facile. Il tempo è finito, le altre ci stanno dando il tempo perché siamo tutti lì ma è un peccato lasciare punti così. Dalla partita di Potenza qualcosa è successo, quando abbiamo perso tre giocatori ed è scattato qualcosa che non capisco. Non posso sentire che queste cose succedevano anche gli altri anni perché i giocatori passano e la squadra è diversa dallo anno. Ci vuole una grande prestazione che spazzi via queste paure, non è possibile che i più esperti facciano fatica in trasferta. Un piccolo miglioramento c'è stato a Reggio perché siamo rimasti in partita fino alla fine, ma per noi è troppo poco, certe cose le prepariamo da quest'estate e dopo 7 partite i frutti li dobbiamo raccogliere".