L'udienza per la trattazione della richiesta della procura di nominare degli amministratori giudiziari in seno al Catania si è conclusa intorno alle 13.15, con il Collegio che si pronuncerà nelle prossime ore tramite Pec da inviare ai legali. Una situazione abbastanza chiara in cui la
Procura ha portato avanti le sue tesi basate sulla mancata ricapitalizzazione dello scorso aprile e la conseguente mancata dichiarazione delle scioglimento, e sulla gestione dissennata degli ultimi anni. Dall'altra parte la posizione del
Catania fissata sull'interpretazione dell
'art. 6 del decreto liquidità (che avrebbe prorogato l'obbligo di ricapitalizzazione), e la forza di
Torre del Grifo come aspetto cruciale per poter pensare al domani sulla base del
concordato preventivo presentato negli scorsi giorni.
In mezzo la
SIGI che in mattinata ha presentato la sua offerta che, come vi avevamo annunciato, dal punto di vista economico è inferiore rispetto alla proposta di inizio aprile.
Poco più di un 1 milione di euro che serve per aggredire da subito alcuni oneri:
creditori 800 mila euro, giocatori, dipendenti e istruttori di Torre del Grifo. Nell'offerta
la totale garanzia sull'aggressione futura dei debiti con Erario (grazie al lavoro tecnico) e la continuità aziendale, legata al progetto Torre del Grifo, e sportiva con investimenti mirati. Una dichiarazione di garanzia, dunque, presentata al tribunale affinchè possa essere la tutela dovuta ai creditori. Vedremo quale sarà la decisione del Collegio, una decisione assolutamente non scontata.
