Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Avversario: Lamezia chiamato a tenere accesa la speranza. E sul modulo...

Scopriamo nel dettaglio gli antagonisti dei rossazzurri

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

-72 ore allo scontro al vertice della classifica tra Catania e Lamezia Terme , che essendo giunti solo alla 12^ giornata di serie D gir. Non potrò certo dare indicazioni definitive su chi vincerà questo campionato, ma suona come una succulenta occasione di assestare un colpo mica da ridere ai calabresi. 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: lo score non cambia molto tra partite in casa e in trasferta, visti i 10 punti acquisiti sul prato del Guido d'Ippolito . C'è però da sottolineare che il Lamezia non vive certo un momento brillante: inizio di campionato martellante con cinque vittorie di fila, poi il calo. E' solo una la vittoria conquistata nelle ultime sei uscite, l'ultima sfumata al 95' a per un contestato rigore a Vibo. La formazione guidata dal tecnico Raffaele Novelli , ma capitanata dal presidente Felice Saladini , che ha fondato i gialloblu soltanto lo scorso anno, fa della solidità difensiva la sua arma principale. In casa sono soltanto 4 le reti concesse agli avversari, a dispetto degli 8 gol messi a referto.

 

Modulo? Ferraro e Novelli se la giocheranno con ogni probabilità a specchio. Il 4-3-3 volto ad esaltare le caratteristiche degli esterni offensivi, vera arma messa in mostra finora. La catena di sinistra rossazzurra dovrà porre grossa attenzione alle sgroppate di Addessi , capocannoniere ed autore di 5 gol, mentre Rapisarda e compagni se la vedranno con Terranova . Occhio anche all'esperto Evangelista Cunzi, quasi 300 presenze tra i professionisti per lui. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un match di ottimo calcio, al di là della posta in palio: l'attesa cresce, la concentrazione è già altissima. Il Catania ha tutta l'intenzione di piantare un altro pesantissimo chiodo sul muro della scalata alla vittoria finale.