Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Cuore e ragione tra presente e futuro. 150 mila, 800 mila, 7 milioni...

La marcia del Catania alla conquista della momentanea salvezza prosegue a suon di bonifici ed interlocuzioni, con la piazza che sta rispondendo "presente" all'iniziativa della Sigi dimostrando come sempre passionalità e amore incondizionato. Proprio queste, infatti, sono le ragioni che stanno spingendo i tifosi a dare il proprio contributo in un contesto in cui, probabilmente, proprio la ragione viene messa da parte poichè creerebbe innumerevoli dubbi e perplessità, lasciando spazio all'irrazionale voglia di dare un aiuto incondizionato. Del resto l'obiettivo e la previsione della proprietà rossazzurra è di arrivare a circa 150-170 mila euro grazie al contributo della tifoseria, per poi raggiungere gli 800 grazie a somme più ingenti che arriverebbero da imprenditori locali, fino ad oggi rimasti sordi agli appelli, ma nelle previsioni ottimistiche della Sigi pronti ora a rispondere. Le previsioni saranno giuste? Chi lo sa, sicuramente dovremo fare i conti solamente a ridosso del fine settimana, ragionando giorno dopo giorno e tenendo aperte tutte le ipotesi. E' impossibile, dicevamo, se si vuole dare un contributo pensare al medio lungo periodo perchè vorrebbe dire fare i conti con i 7/8 milioni che dovranno essere sborsati nella prossima stagione per quanto riguarda i creditori e poi la gestione dell'annata sportiva con i relativi oneri tra mercato, stipendi ed altro. Insomma la situazione rimane tremendamente complicata, con la Co.Vi.So.C che ha dato un ok parziale in vista dell'iscrizione, ma è con i fari puntati in attesa del 28 giugno e tanti imprenditori pronti a fare un passo solo dopo l'eventuale mancata iscrizione. Sta alla Sigi cercare di evitare tutto ciò, sta a chi può e vuole dare una mano per continuare a sperare.