Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sottil pepato a ISP: "Sarei dovuto andare via ad agosto scorso"

Intervenuto ai microfoni di Itasportpress, Andrea Sottil ha commentato così il suo esonero da allenatore del Catania:

LA NOTIZIA - “Nessuno da Torre del Grifo si è fatto sentire da un mese e poi oggi vengo a sapere dell’esonero dai siti. Un comportamento poco rispettoso nei confronti di un allenatore che ha lavorato e dato il massimo. Posso anche aver fatto degli errori durante la stagione, ma il rispetto è la prima cosa. Una telefonata sarebbe stata il minimo per chiudere questa pagina”.

RICHIESTE DI MERCATO - “Se avevo chiesto qualche giocatore? Certamente, adesso volete i nomi? Eccoli: Doumbia, Maiorino, Valente, Gucher, Sarno e tanti altri, tutti giocatori in grado di esaltare il mio sistema di gioco. Purtroppo ad agosto avevo capito che nessuno di questi sarebbe arrivato e sarei dovuto andare via subito, ma per l’amore che ho per questa squadra ho accettato di andare avanti con altri calciatori validi ma che avrei dovuto adattare. Si fa esperienza e la prossima volta se dovesse capitare una situazione del genere mi dimetterò subito. Ringrazio tutti i miei ragazzi perché hanno dato tutto, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato a livello tattico. Non credo sia solo dovuto allo spirito di squadra come ho sentito dire da Lo Monaco. [...] La mia una corazzata? Se la mia era una corazzata allora come mai adesso circa 12 calciatori sono con la valigia in mano? E sa chi resta? Sarno e Di Piazza che li ho chiesti io ad agosto e poi sono arrivati a gennaio e sono stati confermati anche per la prossima stagione. Non sono uno stupido allora…”

SUL FUTURO - “Per il momento non ho nessun contatto con altri club avendo aspettato il Catania. Ho due anni di contratto con il club etneo e se non cambierà nulla andrò in giro per aggiornarmi”.