Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania: dove eravamo rimasti? Tattica e scelte in vista del ritorno in campo

L'esordio del Catania nei playoff si avvicina, e tra mille traversie, ritardi e attese la truppa di Lucarelli prepara la prima sfida teoricamente in programma tra cinque giorni contro la Virtus Francavilla, Ternana permettendo. Sorge spontanea dunque una domanda: dove eravamo rimasti? Prima della sosta il Catania aveva trovato una continuità di risultati sorprendente con 3 vittorie consecutive contro Picerno, Vibonese e Bisceglie, ed una serie di 6 risultati utili consecutivi frutto di 4 vittorie e 2 pareggi. Una ritrovata fiducia frutto dell'unione di intenti e di un gruppo compatto che adesso si è ritrovato con posizioni non del tutto analoghe in materia stipendi ed in un contesto ancora più complicato. Tatticamente Lucarelli dovrebbe puntare ancora sul 4-2-3-1, modulo che ha consentito proprio la striscia positiva tra febbraio ed inizio marzo basato su una cerniera solida in mezzo al campo composta da Vicente e Salandria con le alternative rappresentate da Rizzo e Biagianti, ed una trequarti capace di sacrificarsi grazie a Biondi. L'unico grande dubbio riguarda il ruolo dell'altro esterno visto che in 5 delle ultime 6 gare disputate il titolare è stato Davide Di Molfetta che è uno degli assenti dopo la richiesta di intervento del Collegio Arbitrale per la questione stipendi. Quale soluzione alternativa? Contro la Cavese, in quel ruolo fu schierato Barisic con Mazzarani (che da quanto trapela da Torre sembra essere uno dei più pimpanti) falso nueve, l'altra ipotesi porta il nome di Manneh. Chissà magari nei playoff sarà proprio il numero 32 a partire largo con Curcio centrale a ridosso di uno fra fra Beleck e Curiale, ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Il nodo cruciale, però, molto più importante rispetto alla sostituzione di Di Molfetta è la condizione fisica. Il Catania ha due settimane di svantaggio rispetto a Ternana e Catanzaro che hanno ripreso gli allenamenti di gruppo il 5 e il 6 giugno, una settimana invece rispetto alla Virtus Francavilla che è ripartita collettivamente il 13. Quanto tutto ciò sarà determinante è difficile dirlo, di certo potrebbe avere un peso specifico, anche se gli episodi e la casualità potrebbero essere decisivi. Una buona notizia è certa, il Catania ritroverà Davis Curiale che con la pausa ha potuto smaltire totalmente l'infortunio al ginocchio  e sarà disponibile come opzione offensiva al centro dell'attacco.