Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Toto allenatori, la ruota gira

Continua a girare, la ruota dei possibili allenatori del Catania, e non pare fermarsi o almeno rallentare, a dispetto della fisica e soprattutto della tempistica. Già, perché ormai la nuova stagione bussa alla porta ma i rossazzurri non hanno ancora ufficializzato chi siederà sulla panchina etnea il prossimo campionato. Silenzio: cosa denota? Attente valutazioni? Oppure una separazione con l'attuale tecnico, Sottil, che sta mettendo in risalto qualche complicazione? Chiaro è che qualunque sia la situazione sarebbe salutare dare una accelerata a tutto il processo, fermando quella ruota che dovrà eleggere il prossimo tecnico. E i possibili candidati? Tacciono pure. Camplone sembra restare in pole, anche se da quanto abbiamo raccolto lui stesso ha smentito accordi con la società. Altre possibili scelte sono rappresentate da Dal Canto, che ha grandi idee di calcio offensivo, e quella più giovane di D'Anna: entrambi, però, hanno negato contatti con la società ai nostri microfoni. Stesso discorso per Calori, che ha smentito categoricamente ogni discorso con i rossazzurri. La ruota porta con sé anche il volto di D'Agostino, che da quanto ci ha detto non ha avuto contatti ma senza nascondere il gran piacere che avrebbe ad allenare il Catania. Per lui buona esperienza a Francavilla, meno positiva in quel di Alessandria, ma di certo conosce il girone del Sud. Le possibili sorprese? Portano i nomi di Cosmi e Marino. Il primo non si è ancora accasato dopo la rocambolesca retrocessione con il Venezia, e con noi ha preferito non esporsi sul suo futuro; il secondo, annunciato qualche settimana fa dal Palermo, si trova ora invischiato nel caos dei rosanero, ancora in bilico tra B e dilettanti: cosa farebbe se davvero la sua nuova squadra non dovesse iscriversi? Attenzione anche a Massimo Carrera, che il quotidiano La Sicilia ha oggi aggiunto alla lista. Tanti nomi, una sfilza di smentite. Possibile a questo punto che qualcuno furbescamente stia mentendo, e che magari sia già stato scelto dalla società in attesa di accordarsi con Sottil. Tanti nomi, quasi tutti profondamente diversi tra loro, tra profili che conoscono bene la categoria e altri che hanno idee tattiche ma sono ancora meno avvezzi alla terza serie. Tra chi è abituato alle piazze importanti e chi ha mostrato grandi idee in realtà meno pressanti. La sensazione è che bisognerà attendere ancora per poco, la lancetta della ruota che decreterà il "nominato" sta per fermarsi, pronta a mettere di conseguenza in moto quella dei giocatori, dando un vero punto di inizio alla nuova stagione.