Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Jolly Salandria!

L'abbraccio a fine partita ed il ringraziamento speciale di Lucarelli nei confronti di Salandria dopo la prestazione di domenica scorsa contro la Vibonese hanno un peso particolare perchè il tecnico rossazzurro sa quanto sia importante poter puntare su un uomo come lui. Il classico jolly, la classica mezzala tuttofare, il classico 'preferito dai mister', perchè in effetti quando lo abbiamo visto in campo l'ex Reggina non ha mai stupito particolarmente, ma ha sempre fatto la sua parte con dedizione, attenzione e profitto. Nell'emergenza dettata dalla squalifica di Calapai, Lucarelli ha gli ha chiesto un sacrificio, ed il buon Francesco, senza battere ciglio ha subito risposto presente. Del resto in carriera ha sempre ricoperto il ruolo di 'tuttofare'. 160 partite da centrocampista; 23 da terzino; 19 da esterno e 2 anche da difensore centrale (fonte transfermarket). Insomma eccezion fatta per i ruoli di centravanti e portiere, poi ha girovagato un po' ovunque per il campo, dimostrando estrema duttilità e conoscenza delle competenze. Un bel regalo, fra i pochi avvenuti, dopo il periodo natalizio, e non soltanto per questa sua disponibilità al sacrificio, ma soprattutto perchè, insieme a Vicente, sembra quel classico giocatore 'di categoria' che dosa bene corsa, grinta ed anche un discreto tasso tecnico. Il fatto che ancora non sia al cento per cento fisicamente fa ben sperare per il futuro, peccato solo che, vista l'incertezza generale, non si possa ragionare troppo in là nel tempo. Con un tecnico in parte osannato dalla piazza come Lucarelli e con un gruppo ed un'ossatura di squadra rodata ed affiata sarebbe bello poter pensare (salvo miracoli play off) ad una prossima stagione da protagonisti in C, ma per adesso è più opportuno ed inevitabile pensare al presente.