Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Laneri a Catanista: "arriveremo fra le prime quattro. Abbiamo puntato sui giovani. Chiarella a disposizione per il Taranto"

Laneri

Ecco le parole del Ds del Catania, Antonello Laneri, intervenuto ospite nel corso di Catanista in onda alle ore 13 su Radio Fantastica e Sestarete:

“Oggi stiamo costruendo una società con tutti giovani e quindi speriamo di arrivare nelle categorie importanti proprio con essi. Budget? La società ha messo a disposizione ciò che serviva per quello che volevamo fare. Volevamo puntare sui giovani e abbiamo costruito una squadra competitiva, sicuramente arriveremo a fine campionato con un patrimonio appunto di giocatori di grandi prospettive. La questione non è che se hai tanti soldi vinci, ma è avere idee e fare i passi giusti affinchè questa società duri nel tempo e contemporaneamente vogliamo vincere”

“Quest'anno abbiamo cambiato tanto, quasi venti giocatori a cui bisogna dare un po' di tempo. Ci vuole un po' di ambientamento, fa male perdere in casa ma a livello di gioco e per quello che stiamo costruendo siamo sulla strada giusta. La squadra dello scorso anno era costruita solo per vincere e non a lungo termine. Il fatto di mettere tanti giovani di proprietà quest'anno è stato un sintomo di identità che volevamo dare al progetto. Chiarella ha l'ultima settimana del suo programma di riabilitazione, tornerà a disposizione per il Taranto”

“Le mie dichiarazioni estive? In una città come Catania tutti vogliono vincere, sicuramente siamo fra le prime quattro forze del campionato. Non è che uno gioca per non vincere, questo chiaro. Noi dobbiamo fare qualcosa in più, essere più concreti e cinici quando arriviamo in zona rete. Io non credo alla sfortuna, ma sottoporta dobbiamo fare qualcosa in più. Ormai tutte le partite si sbloccano su calci piazzati e a noi un po' sta mancando. Ci dobbiamo lavorare ed il mister lo sa. Penso che fra qualche partita vedremo un Catania più cattivo e più smaliziato. Una squadra veramente forte. In questo momento siamo al 70% delle potenzialità di questa squadra che ha molti margini di miglioramento"

“Sia Zanellato che Deli sono giocatori di qualità più che di quantità. In quel reparto la squadra è abbastanza completa, abbiamo tanti giocatori con caratteristiche diverse. La scelta di Tabbiani è arrivata perchè ha un modo di giocare molto aggressivo. Lorenzini? Per noi è un giocatore importante a cui riserviamo molta attenzione. Avrà certamente il suo spazio. Il mister ha tutte le carte per fare qualunque modulo e poter cambiare anche a gara in corso”