La parola fine? Di sicuro ore cruciali per la vita del Catania. Questo quanto raccolto dalla redazione di Catanista. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania ha avanzato "ricorso per la dichiarazione di fallimento del Calcio Catania spa".
IL DOCUMENTO - Il documento è stato redatto nell'ambito di indagini dopo che si è avuta la percezione di insolvenza, stato in cui versa da tempo: società che però non risulta aver depositato alcuna pianificazione industriale strategica, né piani di ristrutturazione seri e credibili.
SITUAZIONE DEBITORIA - Tra i punti salienti della nota, oltre alla perdita di € 7,6 mln relativa al bilancio al 30 giugno 2019, con conseguente giudizio della società di revisione contabile Trevor che si è dichiarata impossibilitata ad esprimere il giudizio sulla continuità aziendale (ma questa è cosa nota), anche l'accumulo di debiti tributari da 4,5 mln di euro nel 2014 a 15 mln di euro nel 2019. Situazione che va avanti da almeno cinque esercizi, a cui il Catania ha provato a porre rimedio con l'apporto dei soci, un piano di risanamento elaborato nel 2017, ma rimasto incompiuto e finanziandosi indebitamente attraverso il mancato pagamento dei tributi.
GESTIONE AMMINISTRATIVA - Altra cosa importante: in data 27 gennaio 2020 sarebbe stato azzerato il capitale sociale con l'intenzione di aumentarlo a circa 50 mila euro, stando a quanto recita la nota. Cosa mai avvenuta. E qui riflettori puntati su Giuseppe Di Natale, soggetto interessato per responsabilità emerse nella relazione di Meridi.
Per questo motivo, la Procura con il Pubblico Ministero, Fabio Regolo, ha richiesto la sostituzione degli amministratori in carica con la nomina di amministratori giudiziari per il ripristino di legalità gestoria e avanza ricorso per la dichiarazione di fallimento del Calcio Catania. L'udienza per la trattazione delle richieste cautelari si terrà il 25 maggio prossimo. La palla quindi passa al giudice e al Tribunale, che dovranno valutare la richiesta del PM con il Catania avrà fino al 22 maggio per depositare memorie difensive e documenti. Cosa accadrà adesso in ottica cessione? Ci saranno sviluppi?
