Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Fattore trasferta: i numeri di un tabù che ritorna

Le tante contraddizioni dello scorso anno avevano lasciato un'eredità positiva relativa alle trasferte, oggi possiamo certamente dire che quell'eredità è stata perduta. O meglio è stata smarrita quella solidità che in trasferta permetteva ai rossazzurri di imporsi pur non incantando; il record esterno della gestione Lucarelli è ormai un lontano ricordo, e proprio questo aspetto ha rappresenta fino ad oggi il punto debole della formazione rossazzurra. 20 punti conquistati in 16 gare per una media di 1,2 punti a partita. Troppo poco per ambire alla promozione (la Juve Stabia ne ha ottenuti 30) e soprattutto una netta involuzione da inizio anno quando il filotto di quattro risultati utili consecutivi (mai più eguagliato dopo la sconfitta di Potenza) aveva fatto ben sperare per il proseguo. Diventa più grave l'analisi se si considera il 2019, con il Catania che in 6 gare ha ottenuto una sola vittoria (sul campo più complicato, quello di Catanzaro), 1 pareggio e ben 4 sconfitte. E' questo il peccato mortale di questo campionato, materializzatosi nei tanti punti persi per strada, alcuni sfortunatamente (vedi Trapani e in parte Siracusa), altri frutto di prestazioni senza mordente e concentrazione (Viterbese e Reggina). Del resto anche il dato relativo alle reti messe a segno non può far sorridere. Il Catania con i suoi 14 gol rappresenta il decimo attacco esterno del girone, mentre le 17 reti al passivo lo proiettano al sesto posto come rendimento difensivo. Insomma il vecchio e inesorabile tabù esterno anche quest'anno ha accompagnato l'andamento degli etnei, ma sarebbe un errore probabilmente pensare ad un Catania dai due volti fra casa e trasferta. In realtà sono stati gli episodi e qualche errore individuale di troppo a fare la differenza lontano dal Massimino, ma dal punto di vista del gioco la natura dei rossazzurri è stata spesso simile, così come l'aspetto mentale, decisamente altalenante. Vedremo da adesso in poi cosa regalerà il finale di stagione, consapevoli del fatto che, se il Catania affronterà i play off, dovrà certamente blindare la difesa e giocare con l'intensità e la lucidità vista a Catanzaro.