Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sarao a Catanista: "L'impegno non mancherà mai. Mister Raffaele molto esigente"

Intervenuto nel corso della puntata odierna di Catanista il Talk, Manuel Sarao ha commentato così l'inizio di stagione e il suo impatto con il Catania. ECCO CHI È SARAO - "A livello fisico era da tanto che non giocavo perché lo scorso anno ho avuto poca continuità: iniziare con due partite così pesanti è stato complicato per il mio fisico, ma allo stesso importante. La mia prestazione? Non mi faccio mai condizionare dalle analisi altrui perché ci sono tante componenti che devono andare ad incastrarsi per far sì che la prestazione di un attaccante sia positiva. La questione fisica incide molto su un campo del genere. Adesso si deve solo lavorare con grande entusiasmo e grande professionalità. Sono uno che si porta dentro di sè tutti i commenti, sia piacevoli che non piacevoli. Io in campo do sempre il massimo: poi il risultato può venire o meno. Sono abituato da sempre a guadagnarmi tutto con il lavoro. Partner d’attacco ideale? Sinceramente non ho mai avuto preferenze per il partner d’attacco. Ambizioni personali? Cercare di fare il meglio possibile: dopo una sofferenza come l’anno scorso a livello societario cerchiamo di far innamorare la gente di questa squadra. Andare in doppia cifra sarebbe il massimo, ma tutto ciò viene con il lavoro di gruppo e io proverò a dare il massimo.” SU RAFFAELE – “Domenica non abbiamo giocato come voleva Raffaele. Il mister è molto esigente, vuole giocare a calcio, sa quello che vuole e lo ha dimostrato a Potenza. Dobbiamo essere bravi noi a cambiare volto in situazioni e campi del genere. Non ho preferenze di modulo, poi il mister fa le sue valutazioni di modulo. Sa trasmettere quello che vuole ai ragazzi: dobbiamo avere fiducia in ciò che ci dice. L’impegno e la fame che questa squadra metterà in campo sono cose su cui non si potrà mai recriminare." STAGIONE DIFFICILE - "Nel mercato estivo avevo subito trovato l’accordo con il Catania, ma ho dovuto risolvere dei problemi con la Reggina. Ci sono state delle società che hanno provato ad inserirsi, ma avevo deciso sin da subito di venire a Catania. C’è una nuova società che sta cercando di metterci nelle migliori condizioni per far bene. È un campionato difficile, lo abbiamo visto domenica: partiamo con una penalizzazione, ma dobbiamo avere molto equilibrio. Avere i tifosi dalla nostra sarebbe una cosa importante: speriamo che al più presto si possano riaprire gli stadi."