Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Focus: pagelle di fine anno, che voto alla dirigenza?

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Abbiamo dato la nostra personale valutazione a tutti i reparti del Catania targato Serie C, e certo non potevamo esimerci dal fare lo stesso con chi squadra e staff li ha scelti. Bisogna partire proprio dal progetto tecnico pensato in estate: anzi, dal momento in cui la D è diventata di passaggio di fatto, quel 19 marzo scorso. Le scommesse pensate e rese concrete con l'arrivo di Tabbiani, con la conferma del Ds Laneri ancora prima, si sono rivelate perdenti, complice una sfortuna iniziale in campionato prima diventata cronica e poi sintomo di errori ormai acclarati che stanno relegando il Catania a metà classifica. Forse differenze di vedute a cui non si è dato abbastanza peso, tra Grella e lo stesso dirigente ex Siracusa, forse l'inesperienza che ci sta tutta per una società novizia in una categoria complessa.

Il che si è riversato sulla costruzione di una squadra che probabilmente secondo le idee del vicepresidente stesso doveva contare meno protagonisti dello scorso anno, rispetto a quelli che sono stati effettivamente confermati. La prima avvisaglia è stata la questione Marco Palermo, andato via all'improvviso costringendo un ulteriore intervento sul mercato svincolati: no, in realtà è arrivata anche prima con l'arrivo un po' troppo frammentato di giocatori in ruoli importanti, per poi prendere due elementi come Silvestri e Deli l'ultimo giorno della finestra trasferimenti, per poi intervenire ancora come detto con Bouah e Zanellato. Un po' di confusione, che ripetiamo ci può stare.

Anche perché l'arrivo di Lucarelli è manifestazione di volontà prepotentemente forte, sia economicamente che progettualmente, e se i tifosi controllano ancora i prezzi dei voli per Rimini significa che la stagione non è ancora da buttare, tutt'altro. Grella ha però ammesso il naufragio, sta provando a liberare la nave dall'acqua: riprendendo il timone insieme a Lucarelli GM all'inglese, riuscirà a farla giungere in porto con le prossime scelte di mercato, figlie comunque di errori passati? Queste sono però pagelle relative a quanto fatto finora, e se proprio dobbiamo dare un voto oggi si aggirerebbe attorno al 6--, anche in attesa di un gennaio decisivo per il proseguo della stagione e forse per il prossimo futuro della proprietà Pelligra, in attesa che faccia i primi veri interventi strutturali promessi in città, come si augurano tutti sotto l'Etna.