Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Cosa succederà adesso? Le strade (più o meno gradite)

Le ipotesi da oggi in poi per vedere una squadra a Catania

Comune di Catania

"Cosa succederà adesso?" Ecco la domanda delle domande che sta avviluppando la piazza etnea, ancora inevitabilmente piangente dopo la notizia di sabato, ma curiosa dello scenario e dei passi futuri. Due sono le strade che possono portare alla visione di una squadra che possa rappresentare il Catania: la prima con un nuovo titolo sportivo assegnato dalla Federazione; la seconda con il trasferimento di un titolo sportivo già esistente. Nel primo caso il titolo verrebbe dato al Comune che in tempi brevissimi dovrebbe dare vita ad un bando che determini requisiti e limiti temporali per presentarsi con le offerte. Queste ultime verrebbero poi analizzate dalla commissione esaminatrice che affiderebbe il club al progetto più solido e convincente. La categoria dipenderebbe dalla disponibilità o eventualmente si potrebbe richiedere l'iscrizione in soprannumero.

La seconda strada riguarda il trasferimento di un titolo di una squadra militante in Serie D che possa essere portato nella città etnea. Alcuni parlano del Giarre come unica piazza possibile, ma a prescindere dalla città di provenienza, questa ipotesi è la meno gradita dai tifosi etnei che nelle scorse ore si sono espressi in maniera chiara su questa soluzione. 

Di certo non si dovrà perdere tempo perchè il vantaggio, se di vantaggio in una situazione così tragica si può parlare,  per chi vuole dare vita ad un progetto è che ancora siamo ad aprile. Il Comune deve farsi trovare pronto, senza alibi ed errori, perchè la responsabilità del futuro è di chi, per missione o meglio lavoro, ha deciso di assumersele ogni giorno in favore del benessere dei cittadini.