Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Top Player, Giosa: serenità e sicurezza da vendere

Il Catania torna a non subire gol dopo cinque partite consecutive, ed il merito è sì di una fase difensiva ordinata ed attuata in primis dagli attaccanti, ma anche delle toppe messe soprattutto da Antonio Giosa. In realtà, contro la Virtus Francavilla, è stato tutto il pacchetto arretrato a meritare elogi ed onori della cronaca, grazie alla duttilità e all'intelligenza di Silvestri, alla tenacia di Sales, ma ci sentiamo di premiare maggiormente chi è arrivato da poche giornate e subito si è fatto notare per personalità, esperienza e freddezza: Antonio Giosa. Due partite erano servite per capire che il centrale stava bene fisicamente, la terza, contro la Virtus, ha evidenziato ulteriormente le doti di leadership del numero quattro che è entrato perfettamente nei meccanismi difensivi, dimostrando la bontà della scelta di Raffaele e Pellegrino. Presente, puntuale, elegante e sereno. Ogni intervento di Giosa ha espresso tutte queste qualità, con la consapevolezza che lui dietro c'è sempre, e che se un compagno sbaglia, ci pensa lui a togliere le castagne dal fuoco. Ne sa qualcosa Ciccone che in due circostanze aveva assaporato la possibilità di concludere in maniera pericolosa verso la porta di Confente, ma in entrambi i casi è stato Giosa a sottrargli la palla da sotto al naso, ma ne è stato testimone anche Castorani, i cui inserimenti palla al piede si sono infranti contro il muro in maglia numero 4. Oltre a ciò, il centrale etneo garantisce tecnica e ottima proprietà di palleggio per far partire l'azione dal basso in maniera pulita.  Un dato emblematico espresso dalle ultime giornate è che nonostante qualche gol al passivo di troppo, la difesa etnea appare comunque più tranquilla, e questa sicurezza certamente deriva dalle giocate dell'ex centrale del Monopoli. Raffaele puntava molto su Giosa, così come del resto su Sales, per adesso l'investimento sembra ripagare le attese e la speranza è che il feeling con i compagni di reparto possa crescere, così come possa essere costante il lavoro di tutti gli undici in fase di pressing, come evidenziato fino al termine del match dalle corse, o meglio rincorse, di Golfo e Sarao. Settimo clean sheet stagionale e palma di migliore in campo per Giosa, adesso sotto con la missione Ternana.