Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Bisceglie-Catania: Lucarelli vola a marzo, i precedenti però...

Un campo difficile, in tutti i sensi, quello di Bisceglie, sia per il rischio di calo di motivazione, sia per le effettive condizioni di un manto che di erboso non ha tantissimo. La formazione di Mancini, però, in realtà non ha raccolto tanti sorrisi tra le mura amiche, visto che l'unica vittoria è arrivata a fine gennaio contro il Rende, poi 6 pareggi e 7 sconfitte, con un ruolino caratterizzato da appena 9 gol fatti, consacrandosi peggior attacco casalingo del torneo. Di contro un Catania che vola sulle ali dell'entusiasmo di una media nelle ultime cinque gare di 2,2 punti a partita e reduce da due vittorie consecutive. Un trend oltremodo positivo, che può far ben sperare i tifosi rossazzurri visto che marzo è sempre stato il mese di Lucarelli. Nella sua carriera, infatti, il tecnico toscano nel terzo mese dell'anno ha conquistato 11 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, mettendo a referto una media di 2 punti a partite.  Discorsi relativi più o meno al recente passato, così come le statistiche sui precedenti che rivelano come i padroni di casa abbiano sempre creato problemi agli etnei. 2 vittorie a testa e 2 pareggi, con la gara dello scorso anno decisa dalla rete di Starita, mentre l'ultimo successo del Catania risale alla stagione 96'/97' grazie all'uno a zero firmato da Pannitteri. Questo il passato, queste le statistiche, con la consapevolezza che ogni anno e ogni partita è una storia a sè e che adesso toccherà al campo dare il suo responso.