Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Editoriale: sconfitta che brucia ma che forse non peserà

Importanza della Coppa Italia? Diciamo la verità, probabilmente pari a zero, ma ciò che era importante per il Catania era in primis dimostrare la sua superiorità su un Catanzaro già corsaro in campionato, e poi vedere Sarno gli altri giocatori schierati con minore continuità. Alla fine il risultato è stato negativo, Auteri si è imposto nuovamente, la prestazione è stata piena di luci ed ombre, ma comunque alcune risposte positive dai singoli sono arrivate. Dicevamo curiosità nei confronti di Sarno, beh le risposte sono arrivate e, sebbene da prendere con le pinze, sono state decisamente positive. E' bastato già il primo pallone toccato, un piatto volante per servire l'inserimento di un compagno per far intuire come Sarno sia quel giocatore che il Catania non aveva in rosa. Tecnica, spunto nello stretto, e soprattutto capacità di cucire centrocampo e attacco con intelligenza. Insomma tante note positive, con la consapevolezza che però dovremo valutarlo anche in altre gare, ma se il buongiorno si vede dal mattino... L'altro lato della medaglia, però, è occupato da altri giocatori che erano alla ricerca di prestazioni importanti. In primis Curiale. L'attaccante rossazzurro non si è quasi mai visto, eccezion fatta per  quella palla  all'interno dell'area di rigore da spingere in rete. Certo è vero che bisogna farsi comunque trovare nel posto giusto al momento giusto, ma ancora non è il vero Curiale. Periodo no e poca serenità certamente, sintetizzate dall'errore a porta vuota dopo aver rubato palla ad Elazaj. Il gol però rinfranca e, chissà, magari il periodo di crescita è solo all'inizio. Chi ha deluso in toto è l'uomo di Coppa, Fran Brodic, che ha sbagliato praticamente tutto facendo impazzire non il difensore, ma il suo tecnico. Peccato perchè dal suo lato, in sovrapposizione, c'era invece un Marchese tirato a lucido, bravo a spingere e a crossare e tutto sommato non troppo sofferente al cospetto di Giannone. E' vero la sconfitta stavolta è indolore, anzi per certi versi forse elimina un impiccio in ottica calendario, ma chissà che ripercussioni avrà dal punto di vista mentale. Auteri di certo conosce il modo per mettere in difficoltà il Catania, ma adesso starà a Sottil trovare la soluzione per non far pesare questa eliminazione per evitare l'effetto Siracusa. Nel frattempo il mercato con le ultime trattative finirà alle 20 di domani con il possibile arrivo di un terzino sinistro e di un portiere, operazioni non così determinanti ma utili. Del resto le bollicine sono già arrivate con Sarno, la speranza è che possano bastare ma lo sapremo solo fra qualche settimana quando si potrà analizzara a tutti gli effetti la gestione di Sottil