Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Baronchelli a Catanista: "blocco mentale. Troppi giocatori che si nascondono, bisogna farsi dare la palla e provare la giocata"

Nel corso della puntata di mercoledì sera di Catanista News, è intervenuto l'ex capitano del Catania, Giuseppe Baronchelli. Ecco le sue considerazioni sul momento vissuto dal Catania:

“vedo una squadra potenzialmente eccezionale ma chiusa un po' in se stessa, con giocatori che si nascondono su una rimessa laterale e in altre situazioni. Serve un click che faccia sbloccare e penso che la partita contro il Taranto possa essere l'occasione giusta. Il gruppo di ragazzi è importante, fatto di uomini seri, forse servirebbe qualcuno meno ”serio" che possa essere utile in questa categoria. Ai tempi nostri non c'era il Var e la situazione era diversa"

“Io vedo un blocco mentale dato dal fatto che la squadra è nuova. E' capitato anche a noi. Noi abbiamo vinto al secondo anno e forse nella prima stagione la formazione era anche più forte, ma nella seconda stagione abbiamo capito come si poteva vincere a Catania. Il tifoso vuole vedere che si sbaglino anche cento passaggi ma con l'obiettivo di farne centouno per raggiungere l'obiettivo. Bisogna fare, fare, provare, non avere paura. Farsi dare la palla e dimostrare di voler raggiungere quell'obiettivo. Preferisco un giocatore che voglia fare, rischiando di strafare, piuttosto che uno che si nasconde”