Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Davis Curiale: riconferma e responsabilità

Curiale, sì, ci sarà anche l'anno prossimo. Un po', per non dire tanto, a sorpresa, il primo dei riconfermati da Lo Monaco per la prossima stagione, nonostante il rendimento vistosamente insufficiente. 7 gol stagionali (4 in capionato) sono tremendamente pochi per qualunque attaccante, specialmente per uno che la stagione precedente era stato capocannoniere del girone, e gioca in una squadra che vuole (vorrebbe?) la B. Una scelta dunque di forza quella della società, che comunque dimostra coerenza avendolo blindato già lo scorso gennaio e pure adesso, ancor prima che il mercato inizi ufficialmente. Un feeling noto quello tra Curiale e Lo Monaco, disposto a confermarlo al 100% pur non avendo ancora scelto il prossimo allenatore, puntando sull'esperienza di un attaccante che ha quasi sempre segnato i suoi gol a prescindere dalla categoria. Certo è che il numero 11 giocherà la sua terza stagione sotto l'Etna, e potrà ripartire dal gol segnato a Trapani (l'ultimo segnato dai rossazzurri) mostrando l'applicazione e la dedizione da cui deriverà il futuro: perché essere confermato per il terzo anno consecutivo è una responsabilità non da poco, specialmente in una squadra che negli ultimi tre hanni di giocatori ne ha cambiati 72. Cosa racconterà questa riconferma? Bisogna solo attendere, e molto dipenderà anche dal grado di importanza che gli verrà data dall'allenatore del Catania, chiunque esso sarà.