Astorina e Di Natale: "il valore di bilancio è di 18 milioni, ma... Si aprirà una procedura competitiva, poi..."
Dopo la conferenza stampa di Maurizio Pellegrino e la nota di Finaria, il presidente Astorina e l'Ad Di Natale sono intervenuti ai microfoni di Unica Sport. Ecco alcune delle loro considerazioni:
Pres. Astorina: "il Catania non è solo debiti, ci sono anche crediti e tanto altro. Noi abbiamo fatto il concordato preventivo per vendere, che questo sia chiaro. La trattativa con il comitato si può riaprire? Non abbiamo avuto colloqui con la controparte. Ci sarà una procedura competitiva e non è chiuso niente. Tutto avviene sotto l'egida del tribunale, non viene gestito da Finaria. Il valore di bilancio è di 18 milioni di euro, non si potranno mai ricavare 18 milioni ma il Catania non si può svendere. Ha una struttura, ha un parco giocatori, non ha soltanto debiti. Di modalità non parlo, nè di cifre. Neanche un euro va nelle tasche di Pulvirenti perchè andrà tutto nelle tasche di Finaria per ripianare i debiti. Nel piano concordatario c'è una tempistica da rispettare, e vale anche per le cessioni di tutti gli asset. Io ho inviato la risposta data al comitato in primo luogo ai commissari, loro faranno una relazione al giudice con le loro valutazioni. Non so se l'offerta della cordata sarà giusta in futuro se non arriveranno altre offerte, non deciderò solo io e non vaglierò solo io la cifra. Se il ricavato dalla vendita del Catania potrà bastare per far andare avanti il concordato si valuterà dopo"
Ad Di Natale: "L'offerta va contestualizzata. E' legittima, però contiene entità e modalità di pagamento non congruenti né con la procedure né con la reale impostazione dell’asset Calcio Catania. Bisogna fare valutazioni ampie ricordiamoci che il Calcio Catania ha una storia, una dirigenza, dei valori che sono tangibili e intangibili, e questi sono innegabili. Ha anche dei debiti, e questa è una delle posizioni corrette. Bisogna fare valutazioni ampie. Il piano triennale presentato dalla cordata? Sono state presentate, in vari momenti, più documentazioni, noi ci siamo affidati alle regole della Figc. Ci sono state referenze di natura bancaria, che sommate, sono arrivate a rispondere ai requisiti. L’obiettivo è comunque la vendita del Catania, non c’è altra via. Lo dico in maniera generale: le modalità d'acquisto titolano il programma e la capacità del possibile acquirente. La modalità con cui mi proponi il prezzo è determinante. Tempistiche per la procedura concorsuale? Oggi i tempi sono difficile da valutare, guardiamo quelli del codice civile, delle procedure e delle iscrizioni. E' molto dibattuto visto ciò che sta succedendo nel mondo"