Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi e Rimandati: Di Piazza concretizza, Di Molfetta inventa

Inizia con il piede giusto il campionato del Catania, che vince sul difficile campo dell’Avellino al termine di un’ottima prestazione corale. La squadra sembra stia assorbendo al meglio i dettami tattici cari a Camplone, tanto da dominare in lungo e in largo per la maggior parte del primo tempo per poi mettere il punto esclamativo definitivo nella ripresa. Il “Man of the match”, in particolar modo per la doppietta realizzata, è Matteo Di Piazza, ma va sottolineata anche l’ottima prova di Di Molfetta e, al centro, dell’inesauribile Ciccio Lodi. Chi invece poteva fare molto di più è Vincenzo Sarno, apparso ancora leggermente indietro rispetto ai compagni ma con qualità che tutti noi conosciamo, in attesa di vederlo all'opera al massimo della condizione. Bene anche i subentrati Wellbeck, Mazzarani e Bucolo, tutti e tre in gol. PROMOSSI: Di Piazza 7,5 – Segna il primo gol della nuova stagione ma, soprattutto, inventa una perla che vale il 3-1 che decreta la lenta dipartita dell’Avellino. Il ruolo di prima punta sembra andargli a pennello, così come l’idea di gioco di Andrea Camplone, che gli permette sia di andare in profondità sia di giocare nello stretto con gli esterni. Aveva terminato la scorsa stagione segnando, inizia quella nuova allo stesso modo. Chi ben comincia… Di Molfetta 7 – Se qualcuno aveva ancora dubbi sulle qualità del ragazzo, la gara di Avellino avrà certamente contribuito a farli diminuire. Rapidità nello stretto, imprevedibilità e un piede davvero niente male. È vero, una sola giornata non può essere sufficiente a dare giudizi definitivi, ma il Catania potrebbe davvero aver trovato quell’esterno sinistro di qualità che mancava da tanto, troppo tempo. Lodi 7 – “Deve toccare almeno 100 palloni a partita” aveva detto di lui Andrea Camplone in conferenza stampa e, alla fine, così è stato. Lodi è stato il fulcro del gioco rossazzurro, dimostrando ancora una volta di poter fare la differenza in serie C anche andando a un’andatura diversa rispetto ai più “mobili”. Il gol su punizione, poi, non fa quasi più notizia, seppur ogni volta faccia sembrare semplici anche le giocate più difficili. Con un centrocampo dinamico e muscoloso, Lodi potrebbe davvero determinare un fattore per il campionato dei rossazzurri. L’ALLENATORE: Camplone 7,5 – Si erano visti sprazzi di un buon Catania già nelle gare del pre campionato, ma neanche il più ottimista si sarebbe aspettato un esordio del genere. La squadra gioca, lo segue, si sa difendere per poi ripartire in velocità. Giocatori che non hanno paura di rischiare la giocata, di cercare triangolazioni e scambi veloci, così come vuole il tecnico. Piccola nota di demerito il calo di concentrazione avuto dopo il 6-1, ma si può tranquillamente annoverare tra le logiche conseguenze di una grande prestazione. Gli altri: Furlan 6 – Biondi 6 – Silvestri 6 – Saporetti 6 – Pinto 6,5 – Llama 6,5 – Dall’Oglio 6,5 – Sarno 6. Mazzarani 6 – Wellbeck 6,5 – Bucolo 6 – Curiale sv – Catania sv.