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FOCUS: squillo e scatto alla risposta

Sotto la lente il ritorno in campo di Vitale

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

È tornato, facendosi certamente notare. E non era cosa scontata, dopo quasi un mese di lontananza dal campo in un Catania che in mediana aveva trovato una quadra mica da ridere contro il Ragusa.

Mattia Vitale si è ripreso il centrocampo rossazzurro e non solo, a suon di inserimenti e gol in quel di Locri, contro il San Luca: una risposta sul campo è la miglior ricetta per sbarazzarsi di ogni problema, anche quelli piccoli che lo avevano tenuto lontano le ultime due uscite. Stiamo pur sempre parlando di un ragazzo di 18 anni per la prima volta al centro di un progetto tecnico in una squadra importante, seppur in un campionato dilettantistico. Ragazzo che dopo lo "squillo" in Calabria, almeno per questa settimana sarà il secondo miglior marcatore etneo a quota 4, dopo Jefferson fermo a 7.

Già che ci siamo, parliamo di qualche numero visto due giorni fa. 35 palloni giocati, 3 tiri in porta, 1 gol di fattura eccellente. Vitale dimostra di avere tutto, in potenza: in atto per adesso ci sono corsa, 7 inserimenti offensivi e persino 3 palloni recuperati. La rete stessa è di un giocatore che in futuro potrà di certo dare del tu alla sfera, caratteristica da abbinare sempre al senso tattico e alla posizione in campo.

Ferraro tutto questo lo sa bene. Sa anche che in un momento non facilissimo per le punte, al di là dei discorsi da regolamento, è difficile privarsi di un centrocampista abile nel vedere e trovare la porta. Il tutto a patto che ogni lezione, e siamo certi sia così, sia stata appresa da un ragazzo finora quasi sempre pronto allo scatto alla risposta, sul campo.