Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Editoriale: Sono questi

"Sono questi". Inutile girarci troppo intorno. E' questo, il Catania. Non è, non lo è stata e non lo sarà (in questa stagione, date le premesse) una squadra da far stropicciare gli occhi. Operaia, di cuore, attributi e fatica sì: ma più in là non ci si può spingere, perché Lucarelli più di così proprio non può fare. Sta facendo troppo di tutto (non solo l'allenatore, per intenderci), e non gli si può chiedere la luna, anche se in certi casi sarebbe meglio stemperare i toni post-gara (vedi le ultime dichiarazioni). Mantenere la lucidità adesso è fondamentale. "Sono questi", e la partita di Viterbo l'ha confermato ancora una volta: non si può chiedere di più dal punto di vista sportivo. Si può fare meglio in termini di prestazione generale e singola, questo senza dubbio, ma anche loro: sono questi. Numericamente, perché le assenze pesano (in avanti Barisic fa quel che può per novanta minuti in un ruolo che può far suo, ma con il passare delle settimane e non senza difficoltà, comunque), perché il mercato deve ancora consegnare le pedine più importanti per permettere a Lucarelli di portare avanti la stagione: e non è detto che le consegni. Sono questi, si diceva, ma è questa anche la situazione: assurda, illogica, paradossale, quella riguardante l'extracampo. Discutere di una partita diretta in maniera decisa, con ritmi bassi e poche emozioni, verso uno 0-0 che tutto sommato, vista la situazione, poteva anche andar bene e che, invece, è stata brutalmente buttata via da un'ingenuità sportiva e dall'eccessiva voglia di andarla a riprendere, sì ecco discuterne può apparire stucchevole. Il fatto è che "sono questi": anche qualitativamente, contestualmente. E proprio il contesto, le vicende societarie porteranno avanti questo tema: è questo, il Catania-squadra. Ci proverà, lotterà, in maniera affannosa o meno. Ed ogni partita calcistica avrà lo stesso sapore, con un'occhio all'altra, di partita, quella più importante. Per adesso, però, ancora campo: mercoledì la Coppa. Altro giro, altra gara: "sono questi".