Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Le novità di Novellino in tre mosse

Sarà già il Catania di Novellino? Si vedrà la mano del nuovo tecnico dopo appena dieci giorni? A queste domande che hanno tormentato la settimana dopo il Potenza ha risposto in maniera netta la gara di Catanzaro, evidenziando che sì, le idee di Novellino e la sua personalità hanno fatto breccia. Ok, certo, non sarà una manona alla Morandi, ancora è presto per vedere totalmente in pratica ed esibite con perfezione le indicazioni del tecnico campano, ma al Ceravolo si è intravista una squadra in parte diversa rispetto a quella di qualche settimana fa, e che ha preso solo il buono della gestione Sottil aggiungendo dettagli fondamentali. Tre i punti principali che hanno determinato il cambiamento: 1) la maggiore serenità; 2) ricerca più veloce della verticalizzazione; 3) le due punte. In primis un fattore mentale, con il tecnico che anche davanti ai microfoni ha sempre parlato di finali e determinazione, ma con un tono calmo e pacato, cercando di infondere tranquillità all'ambiente. A Catanzaro tutto ciò si è materializzato nella capacità di reagire senza nervosismo dopo lo svantaggio ed anche dal punto di vista individuale nel maggior cinismo sotto porta. Attaccanti sereni uguale attaccanti prolifici. Gli altri due aspetti riguardano il modo di stare in campo. La ricerca immediata della verticalizzazione ha permesso a Lodi e compagni di ripartire velocemente, senza i fraseggi sterili visti troppe volte ma comunque con la giusta compattezza e densità offensiva. Infine le due punte, Novellino è un grande conoscitore del movimento dei due attaccanti e soprattutto ha subito riconosciuto l'attitudine di Marotta e Di Piazza. Gli scambi visti e i movimenti in totale sincronia sono frutto del lavoro svolto a Torre del Grifo che verrà ancora migliorato in vista della Juve Stabia. Detto ciò, bisogna comunque vedere la squadra etnea contro compagini più chiuse e attente dello sciagurato Catanzaro di domenica, e soprattutto è necessaria una controprova rispetto alla prima vittoria esterna del nuovo anno. Intanto qualcosa di nuovo, utile ed effervescente si è visto...