Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sergio Parisi a Catanista: "I lavori procedono spediti. Sul maxi schermo e l'impianto audio..."

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Intervenuto oggi ai microfoni di Catanista e in diretta dallo stadio Massimino, l'assessore Sergio Parisi ha parlato dello stato dei lavori all'impianto, aggiungendo impressioni e considerazioni anche verso il futuro:

"Per me è stato un gradito ritorno qui allo stadio Massimino. Nelle ultime settimane sono andati spediti e veloci grazie al gioco di squadra con la precedente amministrazione e quella attuale, grazie anche agli ingegneri direttori e le direttrici. L'azienda ha scommesso su sé stessa e ci ha dato delle garanzie sulla consegna dello stadio speriamo per la prima in casa del prossimo campionato. Avete visto i seggiolini nella curva, è stato fatto poi il lavoro preparatorio per il manto erboso, siamo venuti qui praticamente ogni giorno vedendo il lavoro. Oggi si parte con le prime strisce di prato, il cui verde ci fa ben sperare.

Sono in stato avanzato anche i lavori relativi alla pista di atletica, che sarà interamente riqualificata e di colore blu. Sarà un bel colpo d'occhio. La ditta che lavora al manto erboso è la stessa che poi opererà a San Siro, questo è motivo di vanto.

Il maxi schermo dovrebbe arrivare verso il 10-12 agosto, e l'istallazione avverrà la settimana successiva. Sui seggiolini vedete come i lavori sono cominciati anche in curva nord, sono pensati per ospitare eventi importanti e partite di categorie alte. Sono operazioni condotte con fondi comunitari, sapete che ho la delega alle operazioni comunitari, e il fatto che non abbiamo speso soldi del comune mi inorgoglisce. 
Per l'impianto audio vi dico che si sta lavorando.

Basi per eventuali evoluzioni allo stadio? Non le stiamo mettendo noi, abbiamo operato in diversi impianti, per i progetti futuri verranno eventualmente fatte delle proposte e saranno valutate insieme al sindaco e alla giunta. Personalmente penso quello già fatto sia bastevole per andare avanti ed essere ambiziosi. La capienza dovrebbe essere la stessa che c'è stata fino ad ora, forse potremmo perdere qualche posto ma i numeri più o meno saranno gli stessi. Il direttore giustamente vuole avere le idee chiare anche per dare il via alla campagna abbonamenti, ci terremo sempre su numeri poco superiori ai 20.000 posti.

Tanti lavori saranno completati tra una partita e l'altra, ma gran parte dei lavori saranno già stati fatti per la prima partita in casa, che dovrebbe essere la seconda di campionato.

Per l'esternalizzazione dello stadio non so se aspettarmi altre proposte oltre a quella di Pelligra, ma è chiaro che la società che lo utilizzerà di più è il Catania, quindi mi verrebbe da dire di no.

Le reazioni sul piano di sostenibilità? Grella ha una grande "difficoltà", ovvero quella di contenere l'entusiasmo di chi gli sta accanto, ovvero Pelligra. Lo ritengo un ottimo dirigente, prima non faceva questo mestiere, e in futuro dovranno sempre seguire le previsioni di bilancio, quindi dico che non dobbiamo avere fretta. Il tifoso deve fare tutte le considerazioni che vuole, è giusto per ciò che ha dato sempre al Catania e alla nostra città. Ci vuole pazienza e fiducia".