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Clemente Filippi (dg Juve Stabia) a Catanista: “Non firmo per il pareggio, partita non decisiva”

In vista della sfida al vertice di domenica tra Catania e Juve Stabia, in programma domenica pomeriggio al Massimino, è intervenuto il Direttore Generale della Juve Stabia Clemente Filippi, che ha analizzato tutti gli aspetti legati al big match della prossima giornata. << Non credo possa trattarsi di una gara decisiva, dopo quella del Cibali ci saranno tante altre partite difficile fino alla fine del campionato. Certamente è una partita di cartello, si affrontano due grandi squadre ma non mi sento di dire che sia decisiva. Il periodo della stagione ti porta ad analizzare partite in modo diverso, ho visto i filmati di Catanzaro - Catania e ho potuto constatare un Catania in buona forma, è stata una bella partita. Ci sono tanti fattori che possono determinare l’andamento dell’incontro, al di la dell’aspetto tecnico-tattico. La Juve Stabia è reduce da una buona stagione nello scorso campionato, con un quarto posto in classifica e un’uscita dai play off al secondo turno, senza perdere. Il nostro gruppo è formato da calciatori validi, non ho la presunzione di dire che sia il migliore ma sicuramente è risultato essere unito e compatto, ricetta indispensabile per andare avanti in questo sport. Ripetere il girone d’andata sarebbe stato disumano; la verità è che noi stiamo facendo un grande campionato, ma le inseguitrici sono li e stanno facendo una buona stagione. Il girone di ritorno è sempre diverso da quello di andata, i punti sono più pesanti perchè trovi squadre che lottano il doppio per i propri obiettivi. La squadra sta lottando di continuo, poter combattere con colossi come Trapani, Catania e Catanzaro è motivo di vanto per tutto l’ambiente e chi parla di braccino corto non capisce tanto di calcio. Quella di domenica è una partita difficile, non firmo per il pareggio perchè nella vita non bisogna mai accontentarsi. Abbiamo la consapevolezza di giocare contro una grande squadra che ci terrà a fare bene davanti al proprio pubblico; noi non dobbiamo fare calcoli, a fine gara si faranno le dovute analisi>>.