Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Camplone: "bisogna pensare nel corso della partita. Con la Cavese 4-3-3, Di Piazza e Curiale..."

Ecco come mister Camplone ha commentato in sala conferenza a Torre del Grifo la vigilia del match contro la Cavese: "Dobbiamo essere sereni e interpretare bene lo svolgimento della partita. Non è la giornata giusta? Facciamo legna che vuol dire anche botte o pallone fuori dallo stadio. Lodi? Esistono rotazioni, smarcamento, esistono tante situazioni. Abbiamo lavorato su tutto questo, ma in campo non è riuscito niente di ciò che abbiamo provato. Purtroppo sia a Potenza che a Monopoli le partite erano nate storte, questa squadra a tratti non pensa, interpreta poco la partita. Quando la partita non va come l'hai preparata allora scatta l'esperienza, l'individuo che deve interpretare e capire cosa fare in campo" "Dateci una mano, sappiamo che il Catania è tra le squadre che vogliono vincere il campionato, ma vuoi o non vuoi i giocatori leggono e se non sono forti si incupiscono. Non riesco a capire perchè questa piazza si sta incupendo così, o meglio lo intuisco, ma dateci fiducia perchè gli allenatori passano così come i giocatori, ma la squadra rimane. Furlan sta facendo non bene, benissimo. Poi leggo e vedo Pisseri migliore in campo, Marotta migliore in campo, vi faccio io la domanda: perchè? Bisogna dare tranquillità e ciò non succede se si sta col fucile puntato. Diamo serenità a questi ragazzi" "Siamo il secondo migliore attacco, quindi non è vero che segniamo poco. Di Piazza e Curiale non giocheranno insieme nel 4-3-3, potrebbero giocare insieme nel 3-5-2, ma mi devono garantire corsa e copertura. Di Piazza ha buona corsa, ma lo scorso anno da esterno non ha dato grandi riscontri. Domani può giocare Di Piazza, così come può giocare Curiale, nessuno ha il posto fisso, io guardo gli allenamenti e ciò che mi garantiscono i giocatori. Mbende in carriera ha giocato sia a tre che a quattro. Non sono le distanze che non hanno funzionato a Monopoli, è stata la fase di impostazione da parte dei due difensori perchè i quinti non hanno lavorato da quinti ma da quarti; il centrale non si è abbassato bene, eccetera..." "Il modulo lascia il tempo che trova, poi ci sono dieci mila varianti, ma se non si interpreta bene è tutto inutile. La domenica ci sono gli avversari, c'è il pubblico, ci sono fattori interni ed esterni e noi dobbiamo essere bravi a gestirli. Non ci manca nulla. Siamo una squadra tecnica, esperta che deve solo imparare a gestire. Secondo me la Cavese non verrà a fare barricate, giocherà con un 4-3-3 classico. Ho allenato molti giocatori che compongono la rosa di Campilongo, mi immagino una partita a viso aperto, senza esclusione di colpi e chi sarà più bravo verrà applaudito" "Mazzarani ha grande esperienza. Mezzala no perchè è molto confusionario visto che è abituato a girare per il campo, da mezzala invece si lavora principalmente con le catene. Chiedo molto a tutti, le catene devono lavorare in sintonia, difficilmente vedi partire tutti perchè altrimenti si crea un buco. Fondamentale è l'approccio e la lettura della partita. Io non ero forte con i piedi però avevo la testa, pensavo molto. Bisogna parlarsi dentro e fuori dal campo, bisogna sapere come il compagno vuole la palla, le sue caratteristiche e i suoi difetti"