Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catanzaro-Catania 3-0: Celiento, Tascone e Nicastro affossano gli etnei rimasti in dieci

CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro, Celiento, Martinelli, Pinna; Statella (Urso), Maita, Tascone (Risolo), Favalli (Nicoletti); Casoli, Kanoute (Fischnaller), Nicastro. A disp. Mittica, Adamonis, Riggio, Signorini, Quaranta, Bayeye, Calì, Di Livio, Giannone, Figliomeni. All. Grassadonia. CATANIA (3-4-3): Furlan, Silvestri, Biagianti (Barisic), Esposito; Biondi, Bucolo, Rizzo, Pinto (Marchese); Di Molfetta (Llama), Mazzarani, Di Piazza. A disp. Martinez, Noce, Fornito, Lodi, Curiale, Catania, Di Stefano. All. Lucarelli. Marcatori: 55' Celiento, 59' Tascone, 90' Nicastro Ammoniti: Bucolo, Kanoutè, Celiento, Maita, Urso Espulsi: Bucolo 45'   Nel ventoso Ceravolo il Catania si presenta con qualche novità di formazione, con Lucarelli che dal primo minuto sceglie il 3-4-3, pronto a trasformarsi in 5-4-1 in fase di non possesso. Primo tempo avaro di emozioni, con la prima occasione che arriva al 16' minuto grazie ai padroni di casa che trovano Kanoutè solo all'interno dell'area, ma il suo diagonale viene deviato in angolo da Furlan. Passano dieci minuti e sono ancora i giallorossi ad andare vicini al gol del vantaggio, con un traversone di Favalli deviato malamente da Biagianti e ancora con Kanoutè che per un soffio non arriva per il tap in a porta vuota. Poi poco da raccontare tranne il gran vento e l'episodio forse determinante ai fini del risultato finale: l'espulsione di Bucolo per un fallo molto dubbio su Maita. Doppio giallo (ingenuo il primo cartellino arrivato per una parapiglia con Kanoutè) e Catania in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Le mosse di Lucarelli danno il via alla ripresa, con la decisione di lasciare negli spogliatoi Di Molfetta per Llama e di inserire, dopo pochi minuti dall'inizio, Marchese al posto di Pinto. Il canovaccio, però, è lo stesso dei primi 45 minuti, ed il pressing offensivo del Catanzaro mette alle corde la difesa etnea, costretta a capitolare al 55' minuto a causa del perfetto inserimento in area di Celiento che con l'esterno trafigge Furlan. Passano appena cinque minuti e stavolta Celiento si trasforma in versione assistman, lanciando in profondità Kanoutè che altruisticamente serve Tascone che a porta sguarnita sigla il raddoppio. I rossazzurri non riescono a reagire, e la squadra di Grassadonia si limita a controllare fino al novantesimo quando Nicastro trova la rete del 3-0 dopo il palo colpito da Fishnaller.