Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Avversario, Vibonese: numeri impietosi, ma nomi e voglia ci sono

I numeri della Vibonese sono molto negativi, ma la vittoria col Taranto ha portato speranza

Caffo

La Vibonese sulla strada del Catania rappresenta la classica avversaria sulla carta alla portata, ma pronta a sgambettare chi pensa di fare una passeggiata, un po' come l'atteggiamento di qualche settimana fa della Paganese. Ultima in classifica con appena 19 punti, la squadra del presidente Caffo ha racimolato la maggior parte dei punti (15) in casa frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, attestandosi però in ogni caso al terzultimo posto della speciale graduatoria sopra solamente a Campobasso e Fidelis Andria. 

Attenzione comunque all'entusiasmo che in parte potrebbe essere tornato dopo la vittoria del recupero di mercoledì contro il Taranto, un successo firmato da Curiale che mancava da ben 12 partite, quando i calabresi si erano imposti, sempre in casa, contro il Campobasso. Nel mezzo 9 sconfitte (di cui 3 consecutive prima di martedì) e 3 pareggi, ed il cambio di panchina con il benservito a Gaetano D'Agostino ed il ritorno dopo tre anni di Nevio Orlandi, che piano piano sta traghettando la squadra dal 3-5-2 ad un più equilibrato 4-4-2.

Per quanto riguarda i singoli, oltre a Curiale spiccano altri due ex, stavolta più recenti, come Francesco Golfo e Michele Volpe, che ex è stato praticamente solo sulla carta, autore quest'ultimo di 5 reti stagionali, 4 con la Viterbese e una proprio con la Vibonese. Oltre a loro ci sono poi elementi di esperienza per la categoria come Suagher, Zibert e Cattaneo che fino ad oggi, però, non hanno dato quel contributo sperato dalla dirigenza. Una sfida alla portata, dicevamo, ma attenzione a non sottovalutare una squadra che è sicuramente alle corde, ma potrebbe cercare di gettare il cuore oltre l'ostacolo per puntare al miracolo.