Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Avv. Mangiameli: "relazione chiara sullo spostamento delle risorse. Sulle ripercussioni per il Catania..."

Ai microfoni di 'Catanista il Talk', in onda ogni giorno alle ore 13 su Radio Fantastica e sulla pagina Facebook 'Catanista Redazione', è intervenuta l'avvocatessa tributarista, Gabriella Mangiameli, per analizzare la situazione di Meridi e la relazione depositata dai commissari nominati dal tribunale. Ecco le sue considerazioni: "la relazione è lunga e articolata in maniera eccellente. Giunge la conclusione che offre un anno di tempo per la cessione aziendale di Meridi, e questa è la soluzione liquidatoria perchè i commissari non vedono i presupposti per una ristrutturazione aziendale. La cessione si effettuerà attraverso la prosecuzione dell'attività aziendale tesa alla vendita per una durata non superiore ad un anno. Il periodo preso in considerazione nella relazione è degli ultimi 7/8 anni. La Meridi nel ricorso per poter giungere all'Amministrazione straordinaria ha ammesso di non poter proseguire l'attività ponendo prima una motivazione a livello quantitativo, ma i commissari in realtà dicono che sono state effettuate delle scelte gestionali erronee, invertendo il circolo virtuoso costi-ricavi, vivendo solo di ricavi" "I commissari sostengono poi che la crisi del mercato di riferimento non può essere la causa totale delle difficoltà , così come la presenza dei competitors, come affermato dall'azienda, non possono rappresentare il motivo determinante visto che Meridi avrebbe potuto usufruire di una sua nicchia di mercato. Alcune scelte irrazionali avrebbero provocato una crisi di liquidità. Meridi sosteneva anche di non poter effettuare un programma autonomo di risanamento perchè non c'era la possibilità di esigere crediti infragruppo. I commissari smentiscono però anche questo visto che sostengono che non era vero il fatto di non poter esigerli, ma che ha in realtà finanziato attività infragruppo (anticipando canoni locativi a Finaria fino al 2026, rinunciando a crediti e transazioni, erogando finanziamenti al Catania per poi rinunciare agli stessi). Tutto ciò ha portato ad uno spostamento di risorse a partire dal 2016 e con queste risorse Meridi avrebbe probabilmente salvato se stessa" "Ripercussioni sul Catania? I commissari fanno un'identità di governance citando in continuazione sia Finaria che Catania. E' evidente che ci possono essere delle conseguenze, in primis come casse visto che Meridi 'lavorava' per Finaria e Catania. I commissari sono pubblici ufficiali, le evidenze che raccolgono passano attraverso il vaglio della magistratura penale. E' tutto in stretto collegamento, e le dichiarazioni del Sig. Sapienza sono sicuramente serie"