Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Promossi&Rimandati: un Catania inedito si arrende in zona cesarini

Non è valso a nulla il forcing finale messo in atto dal Catania al termine di una partita equilibrata che ha tenuto il risultato sul filo del rasoio per novanta, abbondanti minuti. Il calcio a volte sa essere crudele ed è solo un gol arrivato allo scadere su calcio piazzato a sancire l'eliminazione dei rossazzurri dalla Coppa Italia, al termine di una gara che, in fin dei conti, ha dato delle indicazioni importanti a Baldini sulle potenzialità delle sue seconde linee. Promossi GRECO: duttilità e quantità da parte del giovane centrocampista originario del Madagascar. Ringhia sulle caviglie degli avversari aggredendo ogni pallone che capiti dalle sue parti, offrendo un prezioso contributo in copertura. Dopo l'uscita di Biondi viene avanzato sull'esterno di sinistra ma in quella posizione non convince appieno. Ancora qualcosa da migliorare sotto il profilo degli inserimenti ma avrà certamente modo di maturare e giocarsi le sue carte nel corso della stagione. CECCARELLI: leader tecnico indiscusso nel reparto offensivo di Baldini. Parte dalla panchina ma mette subito in chiaro di non temere per nulla la concorrenza di un giocatore come Piccolo. Il suo ingresso porta nuova verve alla manovra offensiva dei suoi seminando il panico sulla fascia di competenza. Al minuto 72 mette in seria difficoltà  Nocchi al termine di un'ottima serpentina in solitaria. CATALDI: ottime risposte dal giovane play che nonostante i vent'anni e il fatto che si trattasse della sua prima esperienza in serie C dimostra una certa familiarità con il ruolo e una buona intelligenza tattica. Dovrà rimboccarsi le maniche per scalare le gerarchie ma Baldini ha trovato una valida alternativa a Maldonado.     Rimandati BIONDI: verrebbe da chiedersi se il Biondi ammirato due stagioni fa sia lo stesso sceso in campo oggi a Catanzaro. Poche idee, tanta imprecisione, come quando spreca un'ottima occasione con un appoggio sbilenco su Zanchi a pochi passi dalla porta avversaria. Deve assolutamente riprendere fiducia se vuole mettere in difficoltà Baldini nelle scelte di formazione. IZCO: prestazione insufficiente, ancora una volta, da parte dell'argentino che non riesce a entrare nel vivo della manovra limitandosi a eseguire passaggi semplici ma senza mai riuscire ad accendere la luce. Non è più quello dei bei tempi andati: lento, spesso impreciso, non riesce a contrastare la fisicità dei centrocampisti avversari.       Pagelle: Sala 6.5, Albertini 6, Monteagudo 6, Ropolo 6, Zanchi 5.5 (dal '74 Pinto sv), Izco 5, Cataldi 6 (dal '74 Bianco sv), Greco 6, Piccolo 5 (dal '56 Ceccarelli 6.5), Moro 5 (dal '56 Sipos 5), Biondi 5.5 (dal '60 Rosaia 5.5)